L'operazione curata dalla Protezione civile prosegue nel pomeriggio di oggi (martedì) dalle 15 alle 18
TAORMINA – Prosegue la distribuzione delle mascherine a Taormina, ad opera dei volontari della Protezione civile. Nei condomini viene consegnata nella buca delle lettere. Per le altre famiglie, la consegna avviene nel punto di distribuzione più vicino all’abitazione. Ieri la consegna ha avuto luogo nelle aree adiacenti la Chiesa di S. Antonio, le scuole elementari, piazza Macello, piazza Franz Pagano, via Martino e via Lawrence.
Oggi (martedì, dalle 15 alle 18) si prosegue in via Bagnoli Croce – Cava; via Pirandello – rifornimento Eni; via Porta Pasquale – rifornimento Esso; via S. Pancrazio – fermata Bus Asm; Ctr Bruderi e via Chianchitta.
Sarò consegnata una mascherina per nucleo familiare e non saranno consegnate mascherine a coloro che ne sono già forniti.
Distribuzione pianificata in microzone
“La distribuzione delle mascherine – spiega il sindaco, Mario Bolognari – è pianificata su microzone al fine di raggiungere tutti con il più breve spostamento. Ricordiamo che la raccomandazione di restare a casa resta sempre e comunque valida anche dopo aver ricevuto la mascherina e che non vi è motivo di accalcarsi visto che i dispositivi sono in numero sufficiente per consentire ad ogni famiglia di averne una.
Non possiamo soddisfare richieste multiple all’interno dello stesso nucleo familiare – prosegue Bolognari – dovendo garantire a tutti il medesimo trattamento”. Qualora non si potesse essere presente al punto di distribuzione più vicino alla propria abitazione, i cittadini devono contattare nei giorni a seguire il numero verde 800 120 434 del Centro operativo comunale per conoscere il punto più vicino dove ritirare il dispositivo.
“Ricordiamo che le mascherine distribuite – spiega ancora il sindaco – non sono presidi medici e rappresentano uno strumento per ridurre il contagio, da utilizzare insieme con guanti monouso. La disinfezione delle stesse e il frequente lavaggio delle mani rappresentano un ottimo rimedio al contagio”.
