L'associazione antiracket ha manifestato il proprio sostegno nei confronti dell'imprenditore, che ha scelto di affidarsi allo Stato e alla giustizia invece di tacere

Difendersi da un’estorsione non è facile. Per questo è necessario il massimo sostegno nei confronti di chi denuncia i propri estorsori. Come ha fatto un allevatore di Montalbano Elicona, che grazie a una pronta denuncia ha permesso l’arresto in flagranza di reato di un malvivente. All’imprenditore le associazioni Fai Antiracket Terme Vigliatore “Fonte di Libertà”, Fai Antiracket Barcellona Pozzo di Gotto e FAI Italia hanno espresso solidarietà e vicinanza.

“Quando un imprenditore denuncia e si affida alle forze dell’ordine per difendersi da una estorsione è sempre un momento delicato; è necessario garantire assistenza concreta alle vittime” – spiega il presidente FAI, Pippo Scandurra. “Ci complimentiamo con il maresciallo Giovanni Catanzaro, comandante della Stazione dei Carabinieri di Montalbano Elicona, che ha raccolto e gestito la denuncia, e con tutti gli uomini dell’Arma impegnati nelle indagini ancora in corso e nell’operazione d’arresto, coordinata dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Barcellona, il Capitano Fabio Valletta” – hanno dichiarato i presidenti delle sezioni locali.

“Questi gesti, dimostrano che la fiducia nei confronti dello Stato e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine del nostro territorio è un fatto non più isolato, ma bensì una tendenza, a nostro avviso virtuosa” – continuano le associazioni – “da anni è nostro compito diffondere tale fiducia il più possibile tra la società civile e gli imprenditori. In questo cammino, di grande aiuto sono state senz’altro le molteplici operazioni antimafia ed antiestorsione portate a termine negli ultimi anni in provincia di Messina”.