Torregrotta, è polemica sulla perdita dei finanziamenti per la scuola

Torregrotta, è polemica sulla perdita dei finanziamenti per la scuola

Sa.ditra

Torregrotta, è polemica sulla perdita dei finanziamenti per la scuola

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martedì 05 Giugno 2018 - 05:31

Il comune di Torregrotta perde i fondi regionali stanziati per la realizzazione della scuola di Scala, ammontano a circa 2,8 milioni di euro le risorse venute meno. Una situazione particolarmente critica che, unita all'attuale crisi politica, ha già scatenato qualche polemica.

Non si è fatta tardare la polemica scaturita a seguito della perdita dei fondi regionali per la realizzazione della scuola di Scala Torregrotta. Si parla di finanziamenti pari a circa 2,8 milioni di euro erogati tramite delibera Cipe 94/2012 per i quali andavano presentati i progetti entro il 31 dicembre scorso.

Dall'amministrazione la questione viene rigettata all'Urega, che non avrebbe rispettato i termini previsti per la trasmissione degli esiti di gara. Intanto, con l'ormai persistente ombra della crisi politica degli ultimi tempi e col recente azzeramento della giunta da parte del primo cittadino Ximone, si fanno avanti i primi venti di polemica.

A prendere la parola è l'associazione Vivi Torregrotta, il cui augurio è che le forze politiche presenti in consiglio riescano a lavorare congiuntamente col sindaco per un inversione di rotta.

"La mancanza di lungimiranza politica sta privando i cittadini, e in particolare le fasce più deboli, dei servizi essenziali -ha dichiarato il presidente dell'associazione Vivi Torregrotta, Antonio Lisa- Sono venuti meno l'assistenza agli anziani e il diritto allo studio, come avvenuto per 3 classi del plesso scolastico Madre Teresa di Calcutta per le quali non sono ancora stati individuati idonei locali presso cui svolgere le prossime lezioni scolastiche. Mi auguro che il ritardo nell'attuazione del programma elettorale comunicato dal sindaco nell'ultimo consiglio comunale non si traduca nell’ennesima certificazione di un fallimento per il quale le vere vittime risulterebbero essere i cittadini”.

Proprio riguardo al plesso scolastico Madre Teresa di Calcutta erano state numerose le proteste dei giorni scorsi, con i genitori degli alunni in prima linea. Dopo mesi di attesa, senza ricevere alcuna risposta, i cittadini coinvolti avevano deciso di richiamare l'attenzione con l'affissione di alcuni manifesti per le vie del paese.

"Gravissima la notizia della perdita di quasi 3 milioni di euro, già finanziati, per la costruzione del plesso scolastico di Scala -ha dichiarato Santino Archimede, ex assessore della passata amministrazione e membro attivo di Vivi Torregrotta- Sono venuti meno i valori sui quali si era basata l'intera campagna elettorale del sindaco e del disciolto gruppo civico, vale a dire la partecipazione attiva della cittadinanza e il coinvolgimento nella cosa pubblica".

Archimede rincara poi la dose e punta il dito sulle mancate dichiarazioni riguardo i ritardi maturati per la realizzazione dello svincolo autostradale di Monforte Marina, un opera richiesta a gran voce dai sindaci del comprensorio al fine di decongestionare il traffico e migliorare la viabilità.

Insomma, uno scenario politico sicuramente difficile che, con anche l'ormai annosa questione della crisi idrica e l'avvicinarsi della stagione estiva, necessità di importanti cambiamenti. Ximone, dopo aver azzerato la giunta, dovrà adesso riformare la propria squadra e cercare di ricompattare la macchina amministrativa così da poter far fronte alle varie problematiche.

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