Ce lo invia Carmelo Santalco: «Dalle fessure delle finestre penetra polvere di cemento, i condizionatori non possono essere utilizzati. Quale ambiente sterilizzato può essere garantito?»

Il video denuncia che pubblichiamo in fondo alla pagina ce lo ha inviato il noto esponente dell’Udc Carmelo Santalco, che si rivolge a noi da cittadino e da padre di famiglia, prima ancora che da politico, come chiunque di noi probabilmente avrebbe fatto dopo aver portato il proprio figlio a fare un semplice vaccino al centro ASL di palazzo satellite. «Quale salubrità, quale igiene, quale ambiente sterilizzato può essere garantito? Bisognerebbe chiedere l’interessamento della Procura – afferma scandalizzato Santalco – affinché si inchiodi l’Asl alle proprie responsabilità. Di fatti il servizio e il personale, pur operando al Satellite, sono interamente gestiti dall’Asl».

«Dicono che sono pronti i locali al Sant’Angelo dei Rossi – continua – ma non si capisce perché ancora questo servizio venga mantenuto al satellite, dove vengono servite tutte le famiglie e i bambini della zona nord. La salute del cittadino è sacra e costituzionalmente tutelata, figuriamoci quella dei bambini».

Un quadro desolante quello illustrato dal breve video: «Calcinacci e sterro a solo mezzo metro dal lettino sul quale i bambini vengono vaccinati. Dalle fessure delle finestre, rigorosamente chiuse, penetra polvere di cemento e neanche i condizionatori, riferiscono i medici, potranno essere utilizzati, anche perché sarebbe da folli accenderli con tutto ciò che viene giù dalle malconce facciate». Quando si dice sanità malata.