Stipendi non pagati nonostante la destinazione delle somme e le rassicurazioni del sindaco

«Una violazione delle regole continua e ripetuta.» Queste le parole di Lillo Oceano, segretario provinciale Fp Cgil, per descrivere la vicenda degli stipendi dei dipendenti della Cooperativa -Futura-.

Dopo 6 mesi di attesa, ritardi da parte del Comune, beghe amministrative legate alla gestione della dirigenza della Cooperativa, nelle casse della -Futura- sono arrivati, la settimana scorsa, i 141.000 euro stanziati dal Comune, sequestrati in un primo momento dalla Serit perché la Cooperativa risulta non in regola con il pagamento delle tasse (e probabilmente anche dei contributi). Vista la destinazione delle somme al pagamento degli stipendi, però, il Comune ha ottenuto il dissequestro. E il sindaco ha anche dichiarato, mercoledì scorso, che quei soldi dovevano andare ai lavoratori.

Invece ai lavoratori non sono arrivati, con buona pace delle dichiarazioni e della ragione per cui sono stati dissequestrati. La dirigenza ha dirottato le somme al pagamento di altre necessità (come aveva, tra l’altro, annunciato).

Adesso il sindacato è sul piede di guerra, «stamattina – ha precisato Oceano – abbiamo sollecitato telefonicamente Prefettura e sindaco. Stiamo aspettando una risposta rapidissima delle istituzioni. Nelle prossime 48 ore metteremo in campo una dura reazione».

Né si può fare affidamento sui 250.000 euro in partenza dal Comune questa settimana, per la copertura, questi si, di ulteriori spese. Perché queste somme giungano a destinazione passeranno 25-30 giorni, tempi inaccettabili per chi aspetta da 6 mesi.

Nella foto Lillo Oceano accanto ad Angela Passari, Fp Cgil. Alle spalle una rappresentanza dei lavoratori della Cooperativa -Futura-