Intanto, lavoratori in sciopero in attesa del pagamento delle spettanze arretrate

L’avevamo definito uno “scontro” e in effetti scontro è, quello tra i sindacati Cgil e Cisl e le cooperative Teseos, Obbiettivo Salute e Lavoro e Rigenera, aventi in affidamento i servizi di riabilitazione per Messina e Provincia.

A replicare alle dichiarazioni rilasciate ieri al nostro giornale da Salvo La Rosa, segretario Fp Cisl è Felice Coppolino, presidente regionale di Uni.Coop.

“Ribadisco oggi – afferma Coppolino – con maggiore convinzione, che la posizione di alcuni sindacati, per fortuna solo localizzata nella città dello stretto, e nel caso SSR messina, è conflittuale ed artata nei confronti del movimento cooperativo, non soltanto delle singole cooperative, perché si vuole mistificare sulle difficoltà dei lavoratori pur sapendo che le cooperative interessate hanno ben poca colpa di quanto è successo. Non intendo polemizzare oltre poiché rispetto profondamente il sindacato e i sindacalisti, molto meno gli inquinatori delle verità per cui sfido il sig. La Rosa ad un confronto pubblico sulle tematiche della vertenza SSR Messina ad una sola condizione: che si parli di cose reali, con dati di fatto,senza fare puerile demagogia”.

Ricordiamo che tale -scambio di opinioni- nasce innanzitutto dal mancato pagamento delle mensilità arretrate da parte delle cooperative richiesto veementemente dai sindacati, ai quali le cooperative hanno da subito risposto che loro hanno già evaso le spettanze che hanno potuto pagare (mese di gennaio più contributi fiscali) anche con anticipazioni personali, il problema adesso sarebbe della Regione che dovrà impegnarsi nel far pervenire i fondi necessari alle tre cooperative.

Altro elemento di discordia e l’eventualità di una gestione diretta dei servizi da parte di SSR, eventualità che sarebbe accolta favorevolmente dai sindacati, negativamente dalle cooperative che verrebbero tagliate fuori dal circuito.

La questione verrà discussa dal 9 giugno in Commissione Sanità alla Regione.