Interventi di messa in sicurezza anche a Mili S. Pietro, S. Stefano Briga, Galati S. Anna, S. Margherita. Altri 24 milioni per Giampilieri, gestiti dalla Protezione civile regionale

La scadenza era stata fissata, dal commissario regionale, per il 27 agosto. E proprio oggi sono state consegnate a Palermo, alla Protezione civile e all’Assessorato ambiente e territorio, le schede ricognitive relative agli interventi da attuare nei centri colpiti dagli eventi alluvionali per complessivi 7 milioni di euro. Sono parte dei fondi assegnati a Messina dall’Accordo di programma quadro stipulato tra la Regione e il ministero dell’Ambiente. Il resto dei fondi, altri 24 milioni di euro, verranno gestiti direttamente dalla Protezione civile regionale e prevedono ulteriori interventi a Giampilieri Superiore.

Tornando ai 7 milioni, come anticipato saranno ammesse a finanziamento le opere di consolidamento riguardanti Mili San Pietro (500.000 euro), Mili San Marco (1.390.000 euro), Santo Stefano Briga (950.000), Galati Sant’Anna (900.000), Santa Margherita Via Bellone (650.000), Cumia Superiore e le opere di salvaguardia del centro abitato e della strada di collegamento con Bordonaro (3 milioni di euro). Nonostante il tempo ristretto i tecnici comunali Carmelo Gioè, unico geologo di Palazzo Zanca, Marco Mancuso e Pasquale Rosani, facenti parte del gruppo di progettazione per l’emergenza costituito dal sindaco Giuseppe Buzzanca, hanno predisposto gli elaborati secondo le indicazioni che la Regione aveva trasmesso nei giorni scorsi al Comune.

L’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, ha sottolineato «l’impegno dei tecnici comunali, che nonostante il periodo estivo hanno proseguito regolarmente nell’attività lavorativa, rispettando così i termini di consegna delle schede e permettendo ora il prosieguo dell’iter amministrativo».