Rischio amianto all'acquedotto che da Fiumedinisi giunge a Messina, i carabinieri fanno scattare i sigilli

Rischio amianto all’acquedotto che da Fiumedinisi giunge a Messina, i carabinieri fanno scattare i sigilli

Rischio amianto all’acquedotto che da Fiumedinisi giunge a Messina, i carabinieri fanno scattare i sigilli

giovedì 04 Giugno 2009 - 17:01

I Carabinieri della compagnia Messina sud hanno sequestrato la galleria dell’acquedotto Lameri-Sambuco, che da Fiumedinisi convoglia l’acqua a Messina.

I militari vogliono verificare se i lavori, risalenti al marzo 2008 per la rimozione dell’amianto presente nella galleria, e in parte della condotta, siano stati eseguiti a norma.

A condurre l’indagine sono i pm Vincenzo Cefalo e Claudio Onorati, che hanno inoltre disposto il sequestro di atti al Dipartimento opere di runabizzazione primarie e secondarie di Palazzo Zanca, la sede dell’Amam e la sede della ditta Onofaro, a Naso, capo gruppo dell’Ati che ha materialmente eseguito gli interventi, appaltati per un milione di euro.

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