Il provvedimento del dirigente alla Difesa del suolo della Provincia Celi. Cerreti (Mpa) chiama in causa il prefetto sulle condizioni della SP 35 per Pezzolo
Il dirigente del dipartimento Difesa Suolo e Protezione Civile della Provincia, ing. Giuseppe Celi, ha disposto la deroga all’ordinanza con cui si disponeva l’interdizione al transito, per ragioni di pubblica e privata incolumità connessa ai dissesti provocati dagli eventi alluvionali del 1 ottobre scorso, su alcune strade provinciali coinvolte dal disastro. Questo il dettaglio delle strade interessate dal provvedimento: Strada Provinciale Agricola Alì Superiore-Itala; Strada Provinciale 29 di Itala, nel tratto compreso tra il centro abitato e la Frazione Croce; Strada Provinciale 31 di Guidomandri; Strada Provinciale 32 di Scaletta Zanclea; Strada Provinciale 33 di Altolia; Strada Provinciale 34 di Briga; Strada Provinciale 35 di Pezzolo; Strada Provinciale Agricola S. Stefano-Pezzolo.
«La deroga – si legge in una nota di Palazzo dei Leoni – riguarda la riapertura al transito della Strada Provinciale 31 di Guidomandri nella considerazione che gli interventi eseguiti offrono garanzie sufficienti per la circolazione stradale in condizioni climatiche normali. L’apertura al traffico veicolare è stata disposta per consentire il transito ai residenti della frazione Guidomandri Superiore rientranti nelle -zone verdi- ed ai mezzi di trasporto. In caso di piogge intense dovranno essere osservate le adeguate misure di prevenzione. Sarà cura del Comune di Scaletta Zanclea l’assistenza agli utenti e sarà compito delle Forze dell’Ordine far rispettare l’ordinanza di deroga».
E a proposito di strade provinciali, il prefetto Francesco Alecci ha chiesto ufficialmente al presidente della Provincia Nanni Ricevuto di fornire «urgenti notizie sui provvedimenti adottati per il superamento della criticità di che trattasi», in riferimento alla Strada Provinciale 35 che collega Ponte Schiavo, San Placido Calonerò e Pezzolo. A chiamarlo direttamente in causa era stato il capogruppo dell’Mpa a Palazzo dei Leoni Roberto Cerreti, che il 26 gennaio scorso aveva presentato un’interrogazione sullo stato di degrado ed abbandono in cui versa la strada. «La nota del prefetto, che mostra grande senso di responsabilità per un territorio bisognoso di attenzioni come il nostro – afferma oggi Cerreti – va a supportare le richieste della succitata interrogazione, ove in maniera diretta, è stato chiesto all’Amministrazione se è sua intenzione intervenire per garantire l’ordinaria manutenzione e la funzionalità delle cunette e dei tombini, eliminando le occlusioni nelle vie di deflusso delle acque piovane, sulla S.P. 35 di collegamento tra i villaggi Ponte Schiavo, San Placido Calonerò e Pezzolo, e nel caso, i modi e i tempi affinché i lavori di ordinaria manutenzione abbiano inizio, considerato che si tratta di villaggi fortemente compromessi dall’alluvione del 1. ottobre, e quindi particolarmente esposti agli effetti di eventuali importanti fenomeni ambientali».
