Presentato lunedì mattina alla Provincia, il catalogo fotografico dedicato allo Stretto è adesso reperibile nelle librerie della Città
Nei giorni scorsi è stata presentata al pubblico e alle autorità la pubblicazione fotografica -Lo Stretto Indispensabile – Un Racconto per Immagini di una Regione Necessaria-.
Il libro raccoglie le fotografie di sei giovani artisti Reggini e Messinesi ( Saverio Autellitano, Peppe Caridi, Roberto Lembo, Giacomo Rizitano, Antonino Sandi e Gianmarco Vetrano) che avevano dato vita alla mostra fotografica -Lo Stretto Indispensabile – Un Racconto per Immagini- prima presso i locali del Capo Peloro Resort di Punta Faro (settembre 2008) e poi nella prestigiosa ed elegante sede del Foyer del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria (febbraio 2009).
Valorizzato e arricchito culturalmente dai contributi della Fondazione Mediterranea, brillantemente guidata da Enzo Vitale, il libro è adesso in tutte le librerie di Reggio e Messina, e si può acquistare anche online mettendosi in contatto direttamente con la Casa Editrice (Fondazione Editrice Sperimentale Reggina) tramite l’indirizzo email della Fondazione Mediterranea: segreteria@fondazionemediterranea.eu
Nel corso delle presentazioni, i giovani fotografi Reggini insieme agli altri ragazzi dello staff della mostra (Diego Buda, Andrea Florio, Marco Carroccio su tutti) hanno avuto modo di incontrare anche le istituzioni, rappresentate a Reggio dall’Assessore Comunale ai Beni Culturali e ai Grandi Eventi Antonella Freno, e dell’entusiasta Assessore Comunale all’Area dello Stretto Candeloro Imbalzano.
A Messina il libro è stato presentato nei locali del Palazzo dei Leoni e ha avuto gli apprezzamenti dall’Assessore provinciale alla cultura Mario D’Agostino e del Consigliere Provinciale Francesco Rella, che hanno avuto modo di complimentarsi con il lavoro dello staff della mostra e con la Fondazione Mediterranea.
-Questa pubblicazione non vuole essere un punto d’arrivo – assicurano i giovani che hanno dato vita a quest’iniziativa – ma piuttosto un punto di partenza di un percorso culturale e concettuale, che continui ad avere come punto di riferimento la fotografia per la valorizzazione delle bellezze del nostro territorio ma non solo: abbiamo un forte spirito identitario nell’area geografica dello Stretto, il luogo in cui viviamo non solo perchè ci siamo nati ma anche e soprattutto per scelta. E abbiamo una gran voglia di fare qualcosa di tangibile e concreto che possa, in un certo qual modo, ricompensare lo Stretto dell’amore e dell’affetto che ogni giorno ci dona-.