Studenti messinesi ed un professore aggrediti a Cagliari da tifosi rossoblu

Studenti messinesi ed un professore aggrediti a Cagliari da tifosi rossoblu

Redazione

Studenti messinesi ed un professore aggrediti a Cagliari da tifosi rossoblu

domenica 05 Aprile 2009 - 15:36

Un gruppo di studenti dell'istituto Nautico Caio Duilio scambiati per sostenitori del Catania

Quattro studenti ed un professore dell’Istituto Nautico -Caio Duilio- di Messina sono stati aggrediti in pieno centro a Cagliari da un gruppo di tifosi della formazione rossoblu che li avrebbero scambiati per sostenitori del Catania che proprio nel pomeriggio avrebbe dovuto affrontare i rossoblu al -Sant’Elia-.

Il professore è stato ricoverato all’ospedale -Brotzu- di Cagliari per accertamenti ma le sue condizioni non sono preoccupanti. Solo tanto paura, invece, per i quattro studenti della V° D che sono stati salvati dal coraggioso professore. Il docente, infatti, si è letteralmente immolato per difendere i ragazzi facendosi pestare dai teppisti.

Gli aggressori farebbero parte, secondo i primi accertamenti di carabinieri e polizia, del gruppo degli -Sconvolts-, protagonisti in passato di altri episodi di violenza.

L’aggressione è avvenuta nel quartiere Marina prospiciente il porto, uno dei più caratteristici della -vecchia- Cagliari, non appena gli studenti sono scesi dalla nave della Tirrenia che da Civitavecchia li aveva condotti in Sardegna.

Subito dopo l’aggressione la polizia aveva circondato la zona di via del Collegio, dove si trova la sede principale degli -Sconvolts- trovandola però chiusa perchè tutti i supporters avevano gia raggiunto il -Sant’Elia-.

È stato allora deciso di intervenire direttamente allo stadio. Secondo quanto si è appreso, in Questura dovrebbero essere eseguiti degli atti di polizia giudiziaria per il riconoscimento degli aggressori che sarebbero stati in tutto una quindicina.

Sono stati gli stessi studenti del Caio Duilio ad effettuare il riconoscimento dei teppisti che ora si trovano in Questura per vagliare la loro posizione.

In serata il sindaco di Cagliari, accompagnato dall’assessore allo sport, si sonor ecatiin ospedale per visitare il docente messinese ed esprimergli solidarietà a nome dell’intera città di Cagliari.

Un pugno in faccia al professore durante una passeggiata nel quartiere Marina. È cominciata così, secondo il racconto fatto dalle vittime alla polizia, l’aggressione a freddo compiuta dalla banda di teppisti.

-Non possono essere dei veri tifosi del Cagliari – ha fatto osservare uno dei siciliani – avrebbero saputo che noi di Messina non tifiamo certo per il Catania. Invece appena hanno sentito il nostro accento, prima è arrivato quello che è sceso dal motorino e ha picchiato il professore. Poi sono intervenuti gli altri, una quindicina, che hanno cominciato a colpirci con pugni e calci e con cinghie piene di borchie metalliche-.

Gli studenti aggrediti sono stati condotti in questura per la verbalizzazione delle loro deposizioni e il riconoscimento degli aggressori che dovrebbero trovarsi tra i 40 tifosi del Cagliari appartenenti al gruppo degli -Sconvolts-, che sono stati portati in questura dopo una retata intorno allo stadio -Sant’Elia- prima dell’inizio della partita dei rossoblu con il Catania.

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