La donna era già stata arrestata il 27 aprile scorso sempre per truffa ai danni di una pensionata
Secondo arresto in un mese e mezzo per la 56enne Anna Maria Gentiluomo. La donna è finita nuovamente ai domiciliari per furto aggravato ad una 83enne alla quale avrebbe portato via la bella somma di 25.000 euro.
Ad incastrarla la foto apparsa sui giornali il 27 aprile scorso quando la Polizia l’arrestò per la prima volta per un’altra truffa ai danni di una donna di 82 anni. La vittima non aveva dimenticato quella fisionomia e quando ha visto la sua faccia stampata sul giornale è corsa in Questura a raccontare tutto alla Polizia. Raccontò che il 5 settembre 2008 una donna elegante e gentile si presentò alla porta di casa qualificandosi come impiegata dell’Inps. Chiese di dare un’occhiata ai risparmi della donna perché probabilmente fra le banconote in suo possesso ce n’erano alcune ormai fuori corso. L’anziana si fidò di quella donna dai modi così gentili e fece controllare il denaro. Poi la signora si congedò, dicendo che non aveva trovato nulla di irregolare. Ma appena la 83enne rimase da sola si accorse che anche i 25.000 euro erano spariti. Non fece nulla perché temeva che tanto ormai non c’era più nulla da fare. Fino al 27 aprile scorso quando vide la foto. Quella donna, pensò l’anziana, era proprio la falsa impiegata dell’Inps che le aveva portato via i risparmi di una vita. Anche questa volta aveva preso di mira una pensionata di 82 anni.
Si era spacciata quale funzionaria di un noto istituto di credito e chiese di controllare alcune banconote da 50 euro perché probabilmente ce n’erano alcune false che le sarebbero state cambiate dalla banca. Anche questa volta quando la distinta signora se ne andò l’anziana non trovò più i 3600 euro che custodiva in casa. Anna Maria Gentiluomo fu riconosciuta sia dalla vittima che da alcuni vicini di casa e fu arrestata dalla Polizia, ottenendo i domiciliari esattamente come ieri.
