Violentavano una disabile psichica. In manette quattro minorenni

Violentavano una disabile psichica. In manette quattro minorenni

Violentavano una disabile psichica. In manette quattro minorenni

venerdì 05 Giugno 2009 - 10:36

La ragazza di Acquedolci veniva circondata, trascinata in luoghi appartati e mentre alcuni la immobilizzavano altri ne abusavano a turno

Uno stupro di gruppo, compiuto da ragazzi tutti minorenni. Vittima una quindicenne di Acquedolci affetta di disabilità mentale e quindi non in grado di opporsi. In manette sono finitiA.P., M.M., C.S., G.P., 4 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni, mentre altri due, V.S., A.C. sono invece stati denunciati a piede libero.

L’accusa nei loro confronti è di violenza sessuale. Ad arrestarli sono stati gli agenti del commissariato di Sant’Agata Militello che ad aprile hanno raccolto la denuncia dei genitori della giovane vittima.

Ancora sotto choc per il racconto della figlia, la madre della quindicenne ha raccontato le violenze subite dalla ragazza al dirigente del commissariato di Sant’Agata Militello, Franco Picardi, che in prima persona si è impegnato affinché venissero subito individuati gli autori che stamattina sono stati arrestati e accompagnati al carcere minorile di Acireale. Altri due ragazzi di 16 e 17 anni sono invece stati denunciati a piede libero.

Come ricostruito dalla polizia le violenze si sono susseguite per oltre un anno, dal febbraio 2008 al marzo del 2009. I ragazzi tutti di Sant’Agata avevano notato la ragazza ad Acquedolci. Si organizzavano e si spostavano nel centro tirrenico dove circondavano la quindicenne, la trascinavano in aperta campagna, sulla spiaggia o dentro un casolare abbandonato e qui mentre alcuni la immobilizzavano altri ne abusavano a turno. Le indagini, condotte in tempi strettissimi, hanno subito portato all’individuazione del branco.

I ragazzi, quasi tutti già con precedenti penali, appartengono a famiglie di pregiudicati o comunque sono vissuti in contesto fortemente degradato. Ad incastrare gli arrestati le numerose prove raccolte dagli uomini del commissariato di Sant’Agata e la visita genecologica a cui è stata immediatamente sottoposta la ragazza e che ha accertato il perpetrarsi delle violenze.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007