Il collaudo sulle rampe in uscita sarà pronto entro il 15 dicembre ma, nel frattempo, è possibile iniziare la posa del giunto di collegamento. Le operazioni dureranno un paio di mesi e, a gennaio, potrebbe finalmente essere fruibile la più attesa delle uscite di Giostra

I lavori sono stati consegnati lo scorso 29 aprile e, da allora, si lavora sotto il viadotto Ritiro, per il consolidamento delle pile, i micropali e le paratie. Ma la parte più importante di questa prima fase è l’apertura dello svincolo di Giostra in uscita e l’allungamento delle rampe fino alla collinetta antistante al viadotto, che poi sarà l’uscita definitiva.

Tutto in stand by, finora, perché, a distanza di tre anni e mezzo dall’apertura delle rampe in entrata, manca ancora il collaudo di quelle in uscita, alle quali si dovrà collegare il viadotto Ritiro. Ora l’Anas ha comunicato che il procedimento sarà concluso entro il 15 dicembre ma Cas e Comune non vogliono aspettare ancora e hanno deciso di anticipare i tempi.

S’è deciso nel corso di un incontro che si è svolto venerdì a Palazzo Zanca, indetto proprio dal Comune, al quale hanno partecipato anche Cas, Anas e le due ditte che hanno lavorato o stanno lavorando sullo svincolo e sul viadotto, la Ricciardello e la Toto. “Mercoledì prossimo si farà un altro incontro, stavolta sul cantiere – dice la responsabile unica del procedimento, Anna Sidoti -, per individuare le opere da consegnare e iniziare subito il montaggio del giunto di collegamento. Del resto, il collaudo serve alla messa in esercizio dell’opera e la sistemazione del giunto durerà un paio di mesi, quindi in questa fase le due cose non sono contrastanti”.

In parole povere, è necessario che il collaudo sia definito nel momento in cui la posa del giunto sarà ultimata, ma i lavori possono iniziare anche subito. “Partiremo dal lato del viadotto – prosegue la Sidoti -, le operazioni potrebbero concludersi nel giro di due mesi. Se effettivamente il collaudo sarà pronto entro dicembre come ha detto Anas e se tutto procederà secondo programmazione, a gennaio si potrebbe aprire l’uscita temporanea di Giostra. Per quanto riguarda l’uscita definitiva, invece, bisogna fare indagini aggiuntive e si è perso un po’ di tempo per depositarle al Genio Civile”.

Nel momento in cui sarà fruibile l’uscita di Giostra è lì che sarà deviato tutto il traffico in direzione Palermo, in modo tale da poter smontare le campate del viadotto Ritiro. Bisognerà attendere ancora, invece, per l’altra uscita, quella per chi proviene da Villafranca, quando si passerà a lavorare sul lato monte della carreggiata autostradale.

(Marco Ipsale)