"Non importeremo più arte; la faremo". A Barcellona via alla nuova stagione del teatro Mandanici

“Non importeremo più arte; la faremo”. A Barcellona via alla nuova stagione del teatro Mandanici

Giovanni Passalacqua

“Non importeremo più arte; la faremo”. A Barcellona via alla nuova stagione del teatro Mandanici

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giovedì 30 Giugno 2016 - 09:22

De Andrè, Sgarbi, Lopez e i Tiromancino nella prima stagione gestita direttamente dal Comune. "Obiettivo è fare di ogni spettacolo un evento, per tutti e alla portata di tutti" - ha spiegato il sindaco Roberto Materia

“Barcellona non importerà più arte; la produrrà”. Così Santi Alligo, segretario comunale e responsabile dell’ufficio teatro, ha sintetizzato lo spirito che ha portato alla nuova stagione teatrale 2016/2017, presentata ieri nel foyeur del teatro Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Sarà la prima gestita direttamente dal Comune, dopo l’interruzione della convenzione con il teatro Vittorio Emanuele di Messina; l’obiettivo è fare “di ogni spettacolo un evento”, nelle parole del sindaco Roberto Materia.

“Da oggi inizia una gestione diversa” – ha esordito il sindaco – “la cultura è il motore che sta dando nuova spinta alla città, sia dal punto di vista dell’attività economica, sia da quello delle associazioni e della partecipazione dei cittadini. Il teatro sarà il simbolo della rinascita culturale barcellonese, e a farlo saranno i barcellonesi, che hanno contribuito e contribuiranno in maniera sostanziale”. Materia ha poi sottolineato che la stagione teatrale è costata 140.000 euro, che comprendono la promozione e l’attività di comunicazione del teatro; sono 800 gli spettatori che garantiranno il pareggio delle spese a ogni spettacolo.

“La gestione diretta di un bene così importante è una enorme responsabilità” – ha spiegato ancora Alligo – “noi partivamo da zero, senza alcuna competenza in materia. In questo senso, la svolta è stata scegliere il nostro direttore artistico, Sergio Maifredi. Sappiamo che è stato selezionato tramite concorso pubblico, e posso garantire che il suo curriculum era parecchio migliore degli altri, e che le sue competenze non si limitavano alla semplice componente artistica, ma anche a quella organizzativa. Dopo averlo visto lavorare, posso dire di essere soddisfatto della scelta”.

Sergio Maifredi, 40enne di Genova, ha una carriera trentennale da regista e direttore artistico alle spalle. Una comprovata esperienza, messa al servizio del contesto barcellonese: “Ogni teatro va contestualizzato nel suo ambiente, urbano e culturale. Un teatro pubblico fa servizio pubblico, e dunque ha un obbligo nei confronti di tutti i cittadini; per questo abbiamo organizzato una stagione eterogenea, con spettacoli che vanno dall’opera classica al cabaret, passando per i concerti. Pochi appuntamenti ma forti, in grado di attirare il pubblico a cui si rivolgono. Perché non si può pensare a un pubblico unico; ognuno ha i propri gusti, le proprie preferenze, e noi abbiamo cercato di realizzare un programma che tenga conto di questa diversità”.

Maifredi ha spiegato di aver pensato alla stagione del teatro Mandanici come a “un racconto complessivo, un dialogo con uno spettatore ideale. Ma, per tornare alla pratica, abbiamo pensato anche alle tasche del nostro spettatore ideale. Volevamo un teatro accessibile a tutti: è per questo che il prezzo dei biglietti sarà di 12 euro per i concerti e 10 per le altre tipologie di spettacolo. Anche le modalità degli abbonamenti saranno diverse: è stato studiato un abbonamento “progressivo”, poiché ci si potrà abbonare solo agli spettacoli che si vuol vedere, ottenendo una riduzione del 20% sul costo del biglietto. Per ottenere la riduzione, basterà acquistare i biglietti per almeno 4 spettacoli. Ulteriori sconti sono previsti per gli under 30 e gli over 65”.

Immancabili i ringraziamenti ai funzionari e dirigenti comunali, allo staff di comunicazione, alle associazioni locali che hanno permesso la realizzazione della stagione; il direttore artistico ha ringraziato in particolare Lorenzo di Salvo e Gaetano Mercadante, esperti del sindaco e appassionati sostenitori del nuovo teatro Mandanici. Particolarmente caro al direttore artistico è lo spettacolo di chiusura della stagione, che sarà realizzato con il contributo di associazioni e realtà locali, coordinate da due artisti d’eccellenza: Mario Incudine e Antonio Vasta. Lo spettacolo ha un titolo evocativo: “Un canto mediterraneo”, voci e suoni dal Pozzo dei Goti al Mare Nostrum.

I biglietti per gli spettacoli sono già acquistabili su http://www.tickettando.it/event/teatro-mandanici-barcellona-pozzo-di-gotto/, e saranno a breve disponibili in prevendita e, dal 1 settembre, al botteghino del teatro. La campagna abbonamenti termina il 30 settembre.

TEATRO MANDANICI – STAGIONE 2016/2017

PROGRAMMA

15 ottobre – De Andrè canta De Andrè, con Cristiano de Andrè

5 novembre – Caravaggio, di e con Vittorio Sgarbi

9 dicembre – Il lago dei cigni, con il Balletto di Mosca

26 dicembre – Gran Concerto di fine anno, con la banda musicale “P. Mandanici”

22 gennaio – Massimo Lopez Show, con Massimo Lopez e la Jazz Company

11 febbraio – La vedova allegra, con la Compagnia Italiana Operette

18 marzo – Tiromancino in concerto

29 aprile – Un canto mediterraneo. Voci e suoni dal Pozzo dei Goti a Mare Nostrum, direzione artistica e regia di Mario Incudine, direttore Antonio Vasta

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