E' stata battezzata l'edizione della pace, dell'accoglienza e della fratellanza. Una fiaccolata ha messo il sigillo ad una settimana ricca di suoni e colori, grazie alla professionalità e all’entusiasmo dei cinque gruppi provenienti da altrettante nazioni

Una splendida cornice di pubblico ha fatto da cornice alla serata conclusiva della XVI edizione del Festival internazionale del folclore, ospitata al campo sportivo. Una fiaccolata ha messo il sigillo ad una settimana ricca di suoni e colori, grazie alla professionalità e all’entusiasmo dei cinque gruppi provenienti da altrettante nazioni: Ballet Folclórico Ateneo Fuente (Messico), Peña Huertana El Zaragüel-Grupo Aires de Murcia (Spagna), Tulipantos (Romania), Kud Branko Markovic Surduk (Serbia), “Triskelion” e i “Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo”, in rappresentanza dell’Italia.

Numerose le sfilate e le esibizioni, in centro e nelle frazioni. È stato il Festival dell'amicizia e dell'accoglienza; della pace e dell’amore. La manifestazione, organizzata dall’associazione “Sicilia mia”, mancava da Roccalumera da sette anni. E’ tornata alla grande, con il patrocinio del Comune che promette per l’anno prossimo una edizione ancora più curata e intensa. Parliamo di una manifestazione che ha caratterizzato l’estate roccalumerese e il comprensorio jonico. Interessante sotto il profilo culturale e di respiro internazionale.

Carmelo Caspanello