Nell'ultima giornata, sul palco dell'Arena Triscele, la musica brasiliana degli M.P.B. Project e Roberta Marchese
Si è conclusa ieri sera la 69°Fiera Campionaria Internazionale di Messina.
La chiusura degli eventi, organizzati assieme al marchio Triscele, è
stata affidata allo stesso gruppo che si è esibito per la serata
inaugurale. A salire sul palco della terrazza dell’ex Irrera a Mare,
gli M.P.B. Project e Roberta Marchese.
Un viaggio virtuale dal nord al sud del Brasile sulle note della Bossanova. Sono stati interpretati brani di Toquinho, Jobim, Barroso, Caymmi, Melodia, Powell, Rosa.
Gli M.P.B. project si propongono con il loro ‘progetto’ di ripercorrere
le tappe più significative della storia musicale del Brasile: dalle deportazioni degli schiavi neri fino ai nostri giorni. Un’operazione che si sviluppa attraverso la proposta di un repertorio studiato in modo tale da rappresentare un viaggio virtuale dal nord al sud del paese. Da qui la scelta di compositori quali: Jobim, Barroso, Caymmi, Melodia, Powell, Rosa, Gil, Lyra, Veloso, Djavan, Cavachinho, Bosco, De Moraes, Buarque, Toquinho, Ben, Cartola e altri ancora. Il tutto viene supportato da una voce narrante che guida lo spettatore.
Obiettivo, far vedere e gustare con più chiarezza i colori e le emozioni del viaggio. Il gruppo è composto da: – Roberta Marchese: voce solista – Pietro Aldieri: chitarra classica – Ercole Cantello: batteria – Giuseppe Giacobbe: basso freetless 5 corde.
Ultima giornata anche per il borgo marinaro allestito sul lungomare dalla cooperativa “A Fulua-. Il progetto ha riscosso notevole successo. I visitatori hanno apprezzato particolarmente le degustazioni di pesce offerte in quattro diverse giornate.
Si contano 412 partecipanti alle escursioni sulle feluche; 3600 i visitatori che hanno assaggiato le prelibatezze del mare alle serate di degustazione che si sono svolte al borgo marinaro; circa 500 le persone che lo hanno affollato nei 15 giorni della Fiera. Questi i numeri del progetto “Pesca e Gusta-, finanziato dall’Assessorato Regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca. Un -passaparola- che ha permesso di unire il piacere del gusto a quello
del divertimento. Le escursioni in mare, infatti, hanno allietato i
gitanti che hanno potuto assistere in diretta alla pesca del pescespada nello Stretto. I quattro incontri con il gusto, invece, hanno consentito ai partecipanti di assaggiare le prelibatezze del mare secondo la tradizione della cucina siciliana. Anche il caratteristico borgo marinaro in cui si sono svolte le degustazioni ha rappresentato un’attrattiva per i visitatori.
Ogni sera circa 500 persone, hanno apprezzato la fedele riproduzione di un antico villaggio di pescatori, con la “vinedda-, le reti appoggiate alle barche e, l’antico lontru, la tipica barca da pesca dello Stretto.
