Un allestimento dal vago sapore metropolitano tra giochi di tele cromate e lavori su vetro.
Appuntamento con l’arte e la grafica optical quello che le due artiste, Daniela Letizia e Stella Pecorella, hanno realizzato e, dunque, propongono nella Sala Multimediale “Rita Atria” di Brolo sino a martedì 28 p.v.
La mostra dall’insolito titolo “Colore come nettare per gli occhi e balsamo per la mente”, sotto il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Brolo, guidata dal Sindaco, Salvo Messina, ha visto il tradizionale “taglio del nastro” ieri.
Gli orari per visitare l’esposizione sono:dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 18,00 alle 23,00. e nei festivi e prefestivi dalla 18,300 alle 23,00.
Ma chi sono le due artiste?
Stella Pecorella, nasce a Palermo nel 1964 da sempre appassionata di arredamento, frequenta la facoltà di architettura, per conseguire in seguito un diploma di specializzazione per stilista arredatore. Dalla passione per l’arredamento e l’architettura degli interni nasce l’amore per la pittura e per il colore che intende come giuoco e come energia che filtra attraverso gli occhi. Questo è il fondamento che sta alla base di tutte le sue realizzazioni. La ricchezza cromatica che scaturisce dalle tele è il frutto della ponderata miscela di soli tre colori, specchio della gioia e dell’entusiasmo che l’artista cerca di trasmettere agli osservatori, attraverso i suoi messaggi policromi.
Daniela Letizia, nasce a Palermo nel 1965, qui frequenta l’ITG “F. Juvara” e si diploma nel 1983. La passione per le forme si trasforma presto (1980) nella realizzazione di lavori su vetro con utilizzo di china. Autodidatta, nel 2003 l’interesse si sposta sulla tecnica dell’acrilico su tela.
La Pittura come gioco ed emozioni che essa produce. Fondamentale l’elemento divertimento nel giocare con i colori, con le forme e gli stacchi netti. Osservazione del mondo, della natura, ascolto dei sentimenti e la loro immediata trasposizione su tela con l’utilizzo del colore sono le immediate pulsioni e sensazioni che si avvertono “scrutando” i suoi lavori dove l’espressione della sua sensibilità artistica ben interagisce, attraverso impulsi emotivi, con la persona che tramite la visone artistica si pone in suo contatto.
Foto: maxscaffidi
