Venerdì 22 giugno verrà inaugurata all´ex Lazzaretto di Sant´Elia di Cagliari la mostra di arte contemporanea -Wars or Words?-. L’evento è organizzato dalla Fondazione per l´Arte -Bartoli-Felter- con la partecipazione delle sedi del G.A.I – Giovani Artisti Italiani, tra cui anche quella del comune di Messina. Alla collettiva d’arte, curata dai critici Alessandra Menesini e Luca Vona, parteciperanno cinque artisti messinesi: Cinzia Muscolino, Gianfranco Pulitano, i coniugi Raimondo e Milone e Giorgio Rudilosso. La mostra sarà suddivisa in quattro sezioni: artisti sardi under 35; giovani artisti delle città sedi del G.A.I.; artisti individuati nell´ambito delle manifestazioni Artissima e MiArt; opere facenti parte della collezione della Fondazione Bartoli-Felter. Il tema della mostra stimola l´indagine degli artisti attraverso una lettura non solo delle guerre -convenzionali-, evocate già dalla grafica mimetica della mostra, ma anche dei mille conflitti quotidiani che si presentano attraverso la cronaca: la violenza negli stadi, nelle strade, gli abusi ed i soprusi tra le pareti domestiche, l´aggressività dell´uomo che si manifesta perfino nei banali rapporti tra vicini di casa. Uno sguardo che indaga l´esterno, l´attualità, ma che si volge anche a indagare il conflitto nel proprio animo. -Wars or Words?-, guerra o parole. Oltre a quelle dei quattro messinesi, in mostra opere di Adalberto Abbate, Daniele Alonge, Silvia Argiolas, Alessandro Biggio, Corrado Bonomi, Valentina Cadelano, Marco Campanini, Dario Caria, Alessio Carrucciu, Manuele Cerutti, Cristian Chironi, Dario Costa, Thierry D´Istria, Frencesco De Molfetta, Lino Fois, Enrico Garau (Chigar), Alessandro Gioiello, Silvia Idili, Isola & Norzi, Antonio La Grotta, Silvia Levenson, Tony Light, Silvia Locci, Loredana Longo, Cristina Meloni, Fabio Melosu, Antonella Morabito, Dario Neira, Laurina Paperina, Antonio Pilade, Andrea Pili, Francesco Puggioni, Laura Pugno, Daniele Ratti, Laura Renna, Antonio Riello, Giuliano Sale, Manuela Santini, Maurizio Savini, Françoise Schein, Francesco Simeti, Alberto Spada ed Enrico Tealdi.