Nella spettacolare cornice naturale di Capo Peloro, in occasione di -Spaday-, il primo evento dedicato allo Stretto, tra Scilla e Cariddi, domani, venerdì 6 e sabato 7 luglio dalle sei del mattino, si darà il via alla gara di caccia al pesce spada e di pesca di altre specie catturabili, come aguglie imperiali e tonni. Saranno utilizzate le tipiche imbarcazioni locali, le feluche, messe a disposizione dall’Associazione Pescatori dello Stretto; attualmente sono in tutto 12 quelle attive (7 a Ganzirri/Torre Faro e 5 a Reggio Calabria). L’iniziativa vuole porre l’accento sull’antica tecnica di pesca con l’arpione, già nota ai tempi di Omero intorno al X-IX secolo a.C. Ancora oggi sulle ultime sette feluche del messinese si pratica la caccia al pesce spada, una pesca
gagliarda, condotta con determinazione, ma anche con quella nobiltà di spirito che anima il vero cacciatore che accetta dall’animale coraggioso la difesa e la schermaglia. È un vero esempio di pesca eco-compatibile, perché è consentito pescare solo esemplari di grossa taglia e in quantità contenute. La gara si concluderà l’8 luglio alle 20, presso il Villaggio espositivo, nell’area ex Sea Flight, con la premiazione dei primi tre classificati nelle categorie “maggior quantitativo di pescato- e “esemplare più grosso di pesce spada-. Dopo la premiazione degli equipaggi, si aprirà “Pesce sotto le stelle-, una serata eno-
gastronomica aperta al pubblico durante la quale sarà possibile degustare, previa presentazione di coupon, pietanze con pescato dello Stretto e una nuova ricetta di focaccia al pesce spada preparata dal Panificio Cannata che, insieme all’Istituto Antonello di Messina faranno da sponsor all’intera serata. Nel corso della serata sono previste le premiazioni dei “ristoratori di qualità- di Messina, purtroppo tutte alla memoria: Borgia, Nunnari, Romeo e Sardella.
