Il ragazzo di chiama Antonino Rizzo e ha già ottenuto diversi riconoscimenti
Si è chiusa ieri a Trieste LuminEssenze, quinta edizione della mostra d’arte giovanile del Progetto Artefatto, che si è svolta all’interno di Italia Creativa un progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani, circuito nazionale di cui il Comune di Messina, fa parte da oltre dieci anni.
All’evento artistico ha partecipato Antonino Rizzo, giovane artista messinese (1989) che ha frequentato l’Istituto D’Arte “Ernesto Basile” di Messina, per poi specializzarsi in pittura e decorazione pittorica, estendendo successivamente i suoi interessi artistici per la fotografia, come l’opera, Visionisimultanee, esposta alla Stazione Rogers uno dei più originali centri di attività e informazioni culturali del Nord Est. L’evento si è articolato in cinque spazi espositivi a Trieste: le sale “Umberto Veruda” di Palazzo Costanzi e “Arturo Fittke”; la Sala Comunale d’Arte; la serra del parco di Villa Revoltella e la “Stazione Rogers”, realizzata nel 1953 dallo Studio Belgiojoso Peressutti e Rogers, come stazione di servizio per la raffineria “Aquila”.
Nel 2008, dopo un lungo periodo di abbandono, il distributore di carburanti è stato trasformato in distributore di cultura dall’associazione Ernesto Nathan Rogers. Per la mostra che si è chiusa ieri, sono stati 153 i giovani artisti selezionati, tutti di età compresa tra 17 e 35 anni, e provenienti da 18 Regioni italiane e da dieci paesi stranieri: Spagna, Francia, Slovenia, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia, Finlandia, Gran Bretagna e Stati Uniti.
