Si svolgerà dal 22 al 30 ottobre, ForME, il workshop di specializzazione cinematografica organizzato dall’Ufficio Promozione Giovani Artisti – Dipartimento Cultura del Comune di Messina, nell’ambito di ITALIA CREATIVA – sostegno e promozione della giovane creatività italiana, progetto a cura del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.
Le attività del laboratorio, ospitato nei locali dell’Hotel Villa Morgana, partiranno da un’introduzione storico-culturale e dall’analisi di diverse esperienze, al fine di esaminare le parti salienti della realizzazione di un film documentario (creazione, sceneggiatura, ricerca dei soggetti, messa in scena, regia, montaggio). Saranno approfonditi gli aspetti di metodo e di ricerca che porteranno alla realizzazione di un documentario breve, che tratti tematiche legate al territorio messinese e in particolare alla zona di Torre Faro, dove si svolge lo stesso laboratorio. È prevista anche una sessione, ForME special, dedicata all’incontro con personalità del mondo cinematografico.
10 i giovani (tra i 18 e i 35 anni) selezionati dalla Commissione formata dal regista e sceneggiatore, Christian Bisceglia (tutor del workshop), dal regista e direttore del Milazzo Film Festival, Salvatore Presti (tutor del workshop), e dalla responsabile dell’Ufficio Promozione Giovani Artisti del Comune di Messina, Enrica Carnazza: Chiara Balsamo (MB), Francesco Costantini (PU), Camilla Flores D’Arcais (Roma), Valentina Furia (CT), Giuseppe Mendolia Calella (CL), Maria Pia Rizzo (PA), Elena Rottigni (VE), Giorgio Rudilosso (ME), Natalia Saurin (MI), Demetrio Savasta (ME).
L’iniziativa per la valorizzazione dei giovani talenti e lo sviluppo dell’arte giovanile, ha come obiettivo la riscoperta della cultura e della memoria del territorio di Messina, città che si distingue, nel Mediterraneo, per la conformazione naturale del suo porto. Quest’ultimo veniva segnalato anticamente con grandi torce rudimentali. Intorno alla metà del 1500 fu costruita la lanterna progettata da Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo. Ma sulla costa peloritana brilla anche il Faro di Capo Peloro. Da qui la scelta del faro come protagonista principale del concorso ForME, per la sua forma, che si presta a molteplici letture grafiche e letterarie, per la rielaborazione del passato e il recupero e la valorizzazione della memoria storica della città.
A conclusione del laboratorio sarà pubblicato un catalogo documentativo del percorso ForME. È possibile seguire i lavori del workshop sul sito www.formeworkshop.it.
