Una notte di cultura a tutto tondo, scrittori, pittori, musicisti e associazioni per un evento destinato a ripetersi
Si è tenuta all’Urban Center di Venetico, in una sala gremita di gente, l’inaugurazione della prima Notte della Cultura della cittadina tirrenica. Voluta e organizzata dal consigliere Katia Spinella, la serata è stata occasione propizia per la consegna della cittadinanza onoraria al professore Maurizio Scarpari, sinologo, già docente dell’università Ca’ Foscari di Venezia. Il sindaco Francesco Rizzo ha consegnato il riconoscimento per meriti civici. Nella stessa serata il primo cittadino di Venetico ha ricevuto la targa “Comuni fioriti” di cui il comune è stato insignito. Erano presenti, inoltre, il vice sindaco di Venetico Andrea Giunta, il presidente del consiglio Franco Basile, il consigliere Carmelo Romano. Al centro della serata la scrittrice e giornalista Mariella Di Giovanni ha presentato il suo libro “Graffi di parole” con un inusuale dialogo partecipato con il pubblico. Quest’ultimo, infatti, ha scelto le tematiche da trattare, ponendo all’autrice numerose domande e dando così luogo a riflessioni condivise sui valori fondamentali della libertà, del rispetto, del senso civico, dell’appartenenza e della bellezza, che finisce con il coniugarsi con tutte le espressioni della cultura. La scrittrice Di Giovanni ha risposto con sentita partecipazione alle domande poste dai numerosi giovani presenti, riuscendo ad affascinare la platea presente. Ad arricchire la notte della cultura anche l’esposizione delle opere pittoriche di Margherita Saccà e le melodie suonate magistralmente dal professore Francesco Bruno, che hanno conferito valore aggiunto a una serata durante la quale si è respirata cultura a pieni polmoni. Perfettamente in tema l’intervento di padre Antonino Merlino sul valore culturale e religioso delle chiese e del centro religioso “Notre Dame de Lourdes”. Tra le numerose personalità che hanno preso parte alla notte della cultura anche padre Francesco Cucinotta, parroco di Scala Torregrotta, con una delegazione del CIF, Centro Italiano Femminile, di Torregrotta recentemente costituito, il sindaco di Roccavaldina Antonino Di Stefano, docenti delle scuole del territorio e del territorio nazionale. Soddisfatta Katia Spinella che ha aperto e coordinato i lavori e che ha inteso avviare una nuova tradizione culturale a Venetico dove la notte è continuata in piazza con degustazioni e con la mostra di arti e mestieri antichi a cura dell’associazione “Venetico per tutti”.
