Sono 40 i pellegrini che hanno deciso di partire dal Santuario di Sant’Antonio di Padova, a Capo Milazzo, alla volta del Marocco
MILAZZO – Sulle orme di Sant’Antonio di Padova, che secondo la storia sarebbe naufragato lungo le coste di Milazzo. Sono 40 i pellegrini che hanno deciso di ripercorrere una delle tappe del santo, che nel 1221 partì alla volta del Marocco subito dopo essere diventato frate francescano.
Il viaggio spirituale è iniziato dal Santuario di Sant’Antonio di Padova, a Capo Milazzo, e proseguirà sino al prossimo 3 maggio sotto la guida spirituale di Mons. Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo. Si tratta del terzo pellegrinaggio, dopo che nel 2022 e nel 2024 i fedeli sono partiti alla volta di Padova e del Portogallo, entrambi luoghi visitati da Sant’Antonio.
Il rettore del santuario di Capo Milazzo, Don Carmelo Russo, ha voluto spiegare il perché della scelta del Marocco: «È la chiusura di un percorso formativo -ha spiegato- dove “percorso” non è solo una metafora, ma la volontà di mettersi letteralmente in viaggio, per conoscere le radici della nostra devozione antoniana. Inoltre, il Marocco rappresenta un ponte geografico e culturale tra Europa e Africa. Sant’Antonio intuì che questa terra potesse diventare un laboratorio pacifico di dialogo tra credenti di fedi e culture diverse. Per riattualizzare queste intuizioni, abbiamo chiesto al nostro Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla, il permesso di portare con noi la reliquia del Santo custodita nel nostro Santuario».
