Doppio appello del presidente della terza municipalità Alessandro Cacciotto all'amministrazione
MESSINA – Da una parte la bonifica all’ex scuola di Catarratti, dall’altra la messa in sicurezza del tratto di via Polveriera a Bisconte dove a fine febbraio si è verificata una piccola frana e la seguente riapertura totale della strada. Sono questi i due interventi chiesti dal presidente della terza municipalità Alessandro Cacciotto, che ha formalizzato le sue richieste con altrettante note rivolte al sindaco Federico Basile e alla sua giunta.
La “bomba ecologica” all’ex scuola Catarratti
Partendo dal primo dei due casi, Cacciotto ha spiegato che a Catarratti esiste una struttura precedentemente utilizzata come scuola e poi come “sede di alcune associazioni di protezione civile”. Il presidente della terza municipalità ha spiegato che quell’immobile oggi “è diventato una vera bomba ecologica con condizioni igienico sanitarie decisamente precarie per i residenti che con le loro abitazioni si trovano limitrofe all’ex sede scolastica. Non solo: tenuto conto che all’interno dell’area ci sono delle vere e proprie discariche di materiale di ogni tipo, che il cancello dell’area in cui è situato l’immobile è aperto, il sito costituisce un serio pericolo soprattutto per i bambini”.
E ha aggiunto che “il paradosso è poi rappresentato dal fatto che tra i materiali depositati all’aperto ci sono cartellonistica stradale, limitatori di velocità e altro materiale di ‘provenienza comunale’. Già lo scorso anno, lo scrivente aveva rappresentato, anche pubblicamente, la pericolosità del sito sotto i molteplici aspetti richiedendo interventi di bonifica e di messa in sicurezza senza tuttavia avere alcun riscontro”. Ciò che chiede, quindi, è la bonifica e la messa in sicurezza.
Il caso di via Polveriera
Un obiettivo, quest’ultimo, da perseguire anche all’inizio di via Polveriera. Il 26 febbraio scorso uno smottamento ha bloccato il transito, per fortuna senza causare danni a persone o a cose. Cacciotto, tre settimane dopo i fatti, ha chiesto di conoscere quali siano le mosse in programma da parte dell’amministrazione per “fronteggiare il pericolo di analoghi smottamenti nello stesso punto” e per arrivare alla totale “riapertura della strada dal momento che a tutt’oggi la stessa è parzialmente interdetta al transito”.
