Lavori urgenti per le discariche di Tripi Formaggiara e Vallone Guidari. Messinambiente chiamata in causa

Lavori urgenti per le discariche di Tripi Formaggiara e Vallone Guidari. Messinambiente chiamata in causa

E.DEP.

Lavori urgenti per le discariche di Tripi Formaggiara e Vallone Guidari. Messinambiente chiamata in causa

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lunedì 26 Marzo 2012 - 09:13

Dopo la delibera di giunta approvata nei giorni scorsi, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza dispone l’avvio di lavori urgenti per bloccare le fuoriuscite di percolato. Interventi costosi e tutt’altro che semplici

I riflettori delle giustizia che nelle scorse settimana sono stati puntati sullo stato delle discariche che ricadono nel territorio della provincia di Messina (vedi correlati), ha spinto palazzo Zanca a correre ai ripari. In una delle ultime sedute di giunta, infatti, l’amministrazione ha approvato una delibera con cui si dà mandato a Messinambiente della gestione delle discariche “post mortem”, nello specifico quella di Vallone Guidari e Tripi Formaggiara (già “in gestione” quella di Tripi, contrada Piani). Nella pratica, la società di raccolta rifiuti avrà il compito di verificare le condizioni del sito e procedere agli eventuali interventi di “pulizia”, decisamente costosi, e variabili a seconda dei casi.

Il provvedimento deliberativo ha trovato esecuzione dell’ordinanza sindacale dello scorso 22 marzo, notificata con urgenza a Messinambiente e inviata anche al Comando della Municipale, al Comune di Tripi, alla Prefettura, al Comando del Corpo Forestale Ispettorato Ripartimentale. Secondo quanto disposto, “Messinambiente Spa, (nella qualità di ente gestore, ndr) dovrà provvedere, con la massima urgenza, all’esecuzione dei lavori necessari per bloccare e impedire le perdite di liquido di percolazione dalle discariche post mortem, di Tripi Formaggiara e di c.da Vallone Guidari”. Discarica, quest’ultima, che ricordiamo però essere ancora sottosequestro da parte dell’autorità giudiziari, che sarà quindi chiamata ad esprimersi prima di qualsiasi altro intervento. Nella delibera è stato previsto anche l’intervento per Portella Arena ma essa non è stata ricompresa nel provvedimento sindacale per via del contestuale progetto di messa in sicurezza in attesa di approvazione a Palermo.

Sebbene le “carte” siano state disposte, le operazioni, quelle pratiche, non verranno certo avviate a breve, anche perché come spiegato dallo stesso commissario liquidatore della società, sarà prima necessario effettuare degli approfonditi sopralluoghi per verificare il grado di problematicità dei siti e, successivamente, sulla base dei riscontri ottenuti, quantificare l’ammontare degli interventi che, sempre secondo quanto affermato da Di Maria, potrebbero oscillare intorno ai 100 mila euro mensili. A corrisponderli dovrà essere l’amministrazione. Lo stato “liquidatorio” della società di via Dogali, come specificato dallo stesso commissario, non permette infatti di accedere ad alcuna somma, che pure, probabilmente, sarebbe stato difficile reperire.(E.DEP)

Un commento

  1. CAMPA CAVALLO OPPURE MUORI.l’ORDINANZA SINDACALE E’ UNA “CARTA” I FATTI SONO ALTRI.VERO BUZZY???

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