Dalla Regione un regalo di Natale per Messina. 2,6 milioni per demolire le baracche

Dalla Regione un regalo di Natale per Messina. 2,6 milioni per demolire le baracche

Francesca Stornante

Dalla Regione un regalo di Natale per Messina. 2,6 milioni per demolire le baracche

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venerdì 25 Dicembre 2020 - 08:00

Fondi che saranno destinati a demolizioni e risanamento di diverse zone in cui ci sono insediamenti di baracche. Ecco quali

Il “regalo di Natale” che arriva dalla Regione per Messina vale più di 2,6 milioni di euro e punta a dare una nuova spinta all’operazione risanamento. Ad annunciare l’arrivo di uno speciale finanziamento per la demolizione di una parte delle baracche di Messina sono Sindaco Cateno De Luca e l’Assessore Salvatore Mondello.

Fondi della Legge regionale del 1990

L’Assessorato Regionale alle Infrastrutture di Marco Falcone ha infatti stanziato la somma di 2.624.705 euro dei famosi fondi della Legge regionale 10 del 1990, per interventi di demolizione e risanamento nelle località di Camaro Sottomontagna, Via delle Mura, Via Macello Vecchio e Annunziata Alta, oltre all’abbattimento dei manufatti presso la Salita Tremonti.

La strategia sul risanamento

“La strategia vincente sul Risanamento portata avanti dall’Amministrazione De Luca, continua a mietere successi – ha dichiarato l’Assessore Mondello – dimostrando con fatti concreti quali debbano essere le modalità di azione e rafforzando la speciale sinergia creata con l’Assessore Falcone, che non possiamo che ringraziare. L’attività di demolizione costituisce il fulcro centrale nel progetto di totale eliminazione delle ‘baracche’ dalla città, non consentendo il proliferare del malcostume dell’occupazione, purtroppo diffuso e dettato spesso dal bisogno, che di fatto ha da sempre impedito di liberare Messina da questa vergognosa piaga. 

Tali essenziali attività dunque, integrate con l’operatività di Arisme, con in testa il Presidente Marcello Scurria ed il CdA Alessia Giorgianni e Giuseppe Aveni, costituiscono un grosso passo avanti nell’iter complessivo del Risanamento, ponendo le basi per un’azione sempre più incisiva, che tende a relegare questo triste fenomeno sociale tra i più lontani ricordi”.

La soddisfazione di De Luca

Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco De Luca: “Quando l’azione politica al servizio della comunità porta risultati significativi, come quelli che l’Amministrazione Comunale sta ottenendo giorno dopo giorno, si cancellano fatiche e malumori, per lasciare il posto alla fiducia nel futuro. La nostra città tornerà a risplendere con il nostro impegno, il coraggio di agire anche in situazioni critiche e con la collaborazione dei cittadini, che sono certo faranno la loro parte”.

Come saranno spesi i soldi

Ecco nel dettaglio come saranno ripartiti i fondi. Previsti interventi di demolizione in località Salita Tremonti per 947.730 euro. Demolizione e risanamento a Camaro Sottomontagna per 66.280 euro, in Via delle Mura per 213.554 euro, nella zona Macello Vecchio per 352.284 euro, all’Annunziata alta per 444.855 euro. In totale si tratta esattamente di 2.624.705 euro che finalmente si sbloccano per lo sbaraccamento di Messina.

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7 commenti

  1. Quousque tandem Cateno Deluca abutere patientia nostra.

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  2. Abutor,abuteris,abusus sum,abuti.
    Mi sono permesso di copiarla dal grande Cicerone.

    Fino a quando,o Cateno Deluca, abuserai della nostra pazienza.

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  3. Strano che Tempostretto non ricordi ai lettori quanto fu stanziato dalla legge regionale del 1990, Lo ricordo io se permette: 500 miliardi di lire ovvero 250 milioni di euro, se consideriamo l’inflazione degli ultimi 30 anni possiamo dire che questa somma dovrebbe essere rifinanziata almeno (e mi mantengo basso) del 50% . Ora con 2,6 milioni (l’1% della somma originaria) lo Zampognaro e la sua orchestra suonano a festa? RIDICOLI !!!

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    1. Strano che tutti i suoi predecessori non siano riusciti ad ottenere neanche lo 0,1% dei fondi previsti. Tempostretto lo dovrebbe ricordare a un bel pó di persone. Il nostro Sindaco non sta continuando il lavoro di altri, semplicemente sta facendo il suo lavoro come nessuno ha mai fatto negli ultimi decenni.

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      1. L’abbattimento delle baracche non è iniziato con De Luca che sta per altro seguendo giustamente la linea accorintiana del reperimento di nuove abitazioni (per le quali i fondi sono già stati si trovati dalla precedente amministrazione) sul mercato in attesa dei fondi per la ricostruzione. È perfettamente in linea con chi lo ha preceduto perché non stupido, e perché nessuno tira fuori conigli dal cilindro contrariamente a quanto dichiara De Luca stesso. Ci vuole tempo per ogni cosa.

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        1. La differenza è che c’è chi ha le buone idee e c’è chi invece oltre ad averle le porta avanti.

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          1. Ha ignorato gli argomenti del commento vedo. Buona giornata.

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