Dalla sagra dei maccheroni all’oktoberfest: 21 iniziative finanziate in provincia di Messina

Dalla sagra dei maccheroni all’oktoberfest: 21 iniziative finanziate in provincia di Messina

Gianluca Santisi

Dalla sagra dei maccheroni all’oktoberfest: 21 iniziative finanziate in provincia di Messina

lunedì 07 Agosto 2023 - 15:00

Ecco la graduatoria del bando regionale "La Sicilia che piace". Dieci i comuni esclusi

L’assessorato regionale delle Attività produttive ha finanziato, con circa 400mila euro, 42 progetti presentati dagli enti locali dell’Isola allo scopo di promuovere i luoghi siciliani. La graduatoria provvisoria del bando, denominato “La Sicilia che piace”, è stata pubblicata nei giorni scorsi. Il contributo regionale coprirà fino all’80% del costo dei progetti presentati, per un massimo di 10mila euro a progetto. Vediamo quelli finanziati in provincia di Messina.

“La sicilia che piace”: i progetti finanziati a Messina

Al primo posto, con 45 punti, si è classificato il Comune di Capo d’Orlando con l’iniziativa denominata “Little Sicily” che prevede un finanziamento pubblico di 10mila euro e altri 5mila euro di finanziamento privato. Segue, al secondo posto, sempre con 45 punti di valutazione, il progetto del Comune di S. Stefano di Camastra (“Oktober Fest Stefanese”) con 10 mila euro di finanziamento regionale e 5mila di cofinanziamento. Al nono posto (45 punti) il progetto del Comune di S. Agata di Militello (“Sagra del pesce azzurro”, sempre con 10mila euro di finanziamento regionale e 5mila di cofinanziamento privato. Al decimo posto il Comune di Milazzo: 45 punti per il progetto “Viaggi notturni”, con 9mila 650 euro di finanziamento e 4.350 euro di cofinanziamento. Al 13° posto il Comune di Raccuja, che ha chiesto e ottenuto 10mila euro per organizzare la “Sagra dei maccheroni”. Finanziato anche il progetto del Comune di Galati Mamertino (“Giornalismo enogastronomico”) al 14° posto con 45 punti: 10mila euro l’entità del contributo a fronte di 5mila euro di cofinanziamento. Al sedicesimo posto “La sagra del Pettine 2023” del Comune di Caronia, che ha ottenuto 40 punti, 7mila euro di contributo con 3mila euro di cofinanziamento. Subito dopo troviamo il progetto del Comune di Acquedolci (“San Lorenzo Summer Festival”) con 40 punti: in questo caso, il finanziamento è di 10mila euro (5mila il cofinanziamento privato).

Al 19° posto c’è San Piero Patti con l’iniziativa “Ca’ food street food”): 40 i punti ottenuti e 10mila euro (5 mila il cofinanziamento). Il Comune di Floresta, piazzandosi al 23° posto, ottiene un finanziamento di 10mila euro per l’iniziativa “Mancialonga”. Al 24° posto Montalbano Elicona ottiene 10mila euro per l’iniziativa “Mercato e botteghe dei mestieri medievali, 42esima edizione le feste aragonesi”). Un posto più sotto per Mistretta e la “Sagra du cuddurune” che con 40 punti ottiene 10mila euro. Primo comune jonico della provincia di Messina in graduatoria è Savoca, con il progetto “Sapori e saperi”, al 27° posto: l’amministrazione comunale ha ottenuto 7mila e 200 euro a fronte di cofinanziamento di 3mila e 300 euro. Furnari, al 28° posto, riceverà 6mila e 900 euro per l’iniziativa “Ciclo caccia ai tesori enogastronomici del nostro territorio”. Al 30° posto c’è la Sagra della Castagna di Montagnareale, che riceverà 10mila euro, avendo ottenuto 35 punti di valutazione che gli sono valsi il 30° posto in graduatoria. Al 33° posto Antillo, con la XXIII Sagra della Castagna (10mila euro). A seguire, al 35° posto Oliveri (“Ferru e firrari”) che riceverà 10mila euro; Cesarò al 37° posto (“Festa della pasta ai sapori dei Nebrodi”) con 10mila euro di finanziamento; Naso al 38° posto (“Tipicamente Naso nella festa di San Cono”), con 10 mila euro; Gioiosa Marea al 40° posto (“Nautica: prospettive per il futuro”), con un finanziamento di 7.490 euro). Infine, al 41° posto il Comune di Mongiuffi Melia che riceverà 9.798 euro la prima edizione della Sagra del Grano Antico.

I progetti bocciati a Messina

Quarantadue sono invece i progetti non ammessi a finanziamento (perché irricevibili o inammissibili) dall’assessorato regionale alle Attività produttive. Bocciati in provincia di Messina quelli presentati dai comuni di Ucria, Tortorici, Piraino, Ficarra, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Sinagra, Rodi Milici, Brolo e San Salvatore di Fitalia. I comuni esclusi avranno 10 giorni di tempo dalla pubblicazione della graduatoria per presentare ricorso.

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