Le funzioni di comandante di Polizia municipale passano al vice Crisafulli. Sempre con la stessa determina , il sindaco Buzzanca ha affidato ad interim il settore dei Servizi sociali al dirigente Attilio Camaioni
Calogero Ferlisi non è più il comandante del Corpo di Polizia municipale e dovrà spogliarsi della divisa per vestire gli abiti “civili” da dirigente comunale a tempo pieno. «Con determina del sindaco Giuseppe Buzzanca – si legge in un comunicato diramato dall’Ufficio stampa del Comune – l'avv. Calogero Ferlisi è stato nominato da oggi dirigente dello staff Avvocatura». Da oggi, vale a dire con effetto immediato, senza neanche perdere tempo per il passaggio di consegne. Il sostituto c’è già: «a svolgere le funzioni di comandante del Corpo di Polizia Municipale – continua il comunicato – è stato designato il vice comandante, ten. col. Marco Crisafulli. Laureato in Economia e Commercio, in forza al Comune di Messina dal dicembre 2001». Sempre con la stessa determina, il sindaco ha affidato ad interim il settore dei Servizi sociali al dirigente Attilio Camaioni.
Passando dalla strada alla scrivania, l’ormai ex comandante dei vigili – nei mesi scorsi candidato anche alla presidenza dell’Autorità portuale ,sfumata quando ormai i giochi sembravano fatti – dovrà adesso occuparsi di tutti i contenziosi di Palazzo Zanca e il lavoro, siamo certi, non gli mancherà . Un ruolo peraltro non nuovo per Ferlisi, che era già stato a capo dell’ Avvocatura cavallo tra il 2010 e il 2011 (vedi correlato), quando il primo cittadino gli aveva affidato il ruolo di dirigente “ad interim” , con incarico di sei mesi , per andare a sostituire Diane Litrico, trasferita a Catania, sua città d’origine. Tuttavia, quell’esperienza durò in realtà poco più di tre mesi, da dicembre a marzo, perché nel frattempo sopraggiunse una sentenza del giudice del lavoro che considerava illegittima la determina con cui Buzzanca aveva affidato a Ferlisi l’incarico ad interim di dirigente dello staff Avvocatura.
A quei tempi, i rapporti con il primo cittadino erano decisamente più sereni e distesi rispetto ad oggi. Numerose indiscrezioni trapelano, infatti , dal palazzo circa recenti e veementi battibecchi tra i due, soprattutto in merito all’iniziativa di rispondere alle chiamate dei cittadini, presa autonomamente da Ferlisi e mal digerita da Buzzanca, che non ama essere scavalcato. Il trasferimento all’Avvocatura è dunque un atto punitivo del primo cittadino nei confronti dell’ormai ingestibile comandante di polizia municipale? In realtà, pare che sia stato lo stesso Ferlisi a chiedere il passaggio da un ruolo all’altro, ma proprio per sfuggire alle “grinfie” del sindaco, bramoso di affermare la propria supremazia, politica ed amministrativa. (DLT)
Ma Marco Crisafulli è vice comandante solo in forza di un provvedimento assunto con i poteri speciali affidati al Sindaco,scaduti i quali lo stesso dovrà espletare la vecchia funzione che non è quella di DIRIGENTE! E poi al ruolo di Comandante del Corpo di Polizia Municipale non si accede per pubblico concorso? Ma chi sorveglia sulla legittimità degli atti al Comune di Messina?
A facci da scoppula chi pigghiau Demetriu. L’autra a pigghiau du ministru Passera pi l’Autorità Portuali. U filu direttu cu cittadinu u nguaiau.
Ucci ucci, sento odor di imbrogliucci…
ho capito i dubbi e il formalismo… ma è chiaro che è in atto uno scontro tra i due !! cmq per i vigili e del loro servizio mi pare che non andasse proprio come era gestito ..
Quanto hai ragione, Luccio!
I concorsi? A Messina?
Ma stai tranquillo, a sorvegliare sulla legittimità degli atti andrà niente meno che… Ferlisi!
Ops… qui qualcosa non torna!
ah perche’ ferlisi e’ mai stato per strada ???
Ma quindi il signor Sindaco ex Onorevole, ha il potere di nominare dirigente anche chi non lo è, promuovendo, sul campo, personale in comando che è a Lui affettuosamente Vicino.
Viva L’Italia, Viva Barcellona P.G.
fanno quello che vogliono
Stressato da una indefessa attività di presenza in tutte le manifestazioni, da un incessante lavoro sul territorio (TV private) e da un lunghissimo filo diretto con i cittadini (3 settimane), il Comandante abbandona la nave in pericolo e la lascia all’instancabile ed attivissimo (ronf…) secondo, amico di lunga data del valoroso Barcellonese, amato e rispettato da tutto il popolo messinese. Alleluia!!!
gia’ chi controlla gli atti al Comune di Messina?
nessuno.
e’ ovvio.
tantomeno lo faceva il dott. Ferlisi nella sua qualita’ di pubbllico ufficiale.
e come si e’ gia’ scritto, al momento il vicecomandante , e’ solo protempore il dirigente superiore, giacche’ per la carica di comandante si deve bandire il concorso e farvi accedere il vincitore.
certo e’ stata palese la lite ormai semestrale con il sindaco, ma forse cio’ che non ha gradito il generalissimo ferlisi , e’ stato dover sottostare agli ordini del maggiore.
Dai che il nostro sindaco Lando Buzz…. volevo dire Peppiniello Buzzanca ha fatto bene a sostituire Ferlisi, si e’ offeso perche’ aveva avuto lui l’ idea di rispondere al telefono ai cittadini, del resto ora che non e’ piu’ onorevole ha molto piu’ tempo a disposizione e puo’, in maniera molto piu’ efficace, continuare a fare danni……..
Il più evanescente comandante della nostra Polizia Municipale che Messina abbia mai avuto viene messo alla porta,il dirigente che ha dato un colpo mortale all’autorevolezza del Corpo,che rappresenta nel territorio,più delle altre forze dell’ordine,l’autorità del Municipio,cioè la capacità delle genti di Messina di far rispettare i Regolamenti di palazzo Zanca,che hanno un valore sostanziale maggiore di leggi e norme,nazionali e regionali,perchè creano la qualità della convivenza civile.Sarà un’impresa da titani ricostruire a) una intransigente polizia municipale edilizia,capace di controllare il territorio senza farsi condizionare da speculatori senza scrupoli, b)una polizia municipale demografica,quella che si occupa del controllo della continuità delle residenze,specialmente nelle circoscrizioni estive,in particolare la I e la VI,quelle di Santa Margherita e di Santo Saba,per evitare che si rubi ricchezza dei messinesi con lo furbizia della prima casa ad un familiare che vi risiede a malappena nei mesi estivi, c)l’autorevolezza del Corpo su strada,visto l’eredità di una anacronistica organizzazione del lavoro e il mancato obiettivo di dotare di strumenti elettronici l’immenso centro,per evitate i malanova che si beccano giornalmente le nostre vigilesse mandate allo sbaraglio.Se il comandante CRISAFULLI pensa di seguire la scia di FERLISI è meglio per tutti che abbandoni subito il suo incarico.
ABBANDONARE:
Termine avente il significato di “Lasciare definitivamente luoghi e persone”.
Noto ed utilizzato comunemente in ogni dove, eccezion fatta per le attività pubbliche, soprattutto nel nostro territorio.
L’eventuale effettivo ABBANDONO dell’incarico in esame potrebbe creare gravi contraccolpi al Corpo che si troverebbe, per via di questi 2 choc concomitanti, LIBERO da pacchianate allucinanti, figure di melma, scomparse improvvise da “Chi l’ha visto?”, ed educativi programmi TV.
E’ il caso di rischiare tutto questo?
Saremo mai in condizione di sopravvivere?
Meditate gente, meditate…
Sbaglio oppure questa decisione sà di “Bavaglio”……….
Promoveatur ut amoveatur.
Come dire: prenditi ‘sta poltrona, basta che te ne vai.
E ora u Firlisi nfossa puru l’avvucatura. Minchia du Cumuni i punnicinedda. Ci vurria a ghigliuttina da Rivuluziuni francisi e fari u piriudu du Tirruri rubisperrianu. A testa tagniata du Primu all’ultimu e poi un novu statutu cumunali.
Pi risulviri i prublemi da Pulizia Municipali e da città ci vurria un GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI.
FERLISI E’ QUELLO CHE E’,MA U SINNACU CIA VINCI DI TRE PUNTI.IN FATTO DI CAPACITA’ NON C’E’ DA SCEGLIERE: ZERO TAGLIATO A TUTTE E DUE.
Ma mi domando perché piazzare Marco Crisafulli al comando dei vigili urbani, non si accede per concorso, perchè piazzare i vari amichetti del sindaco a fare ruoli chiavi ? chi è Crisafulli ? che esperienza ha ? Solo perchè fa l’inchino a Buzzanca ?
Speriamo presto che il sindaco vada fuori dalla balle e tutti i suoi amichetti finti dirigenti.
concordo appieno
AI RAGGIUNI, E MACARI PU MUNICIPIO E PU GRAN CXXXXXXXXX DU SINNACU…
FERLISI è stato messo alla porta dal suo amico BUZZANCA,che gli ha aperto il grande portone dei compensi dell’AVVOCATURA.Vi riassumo i benefici di cui godrà.Come avvocato dell’Avvocatura gli sono riconosciuti e gli spettano:a)la retribuzione di alta professionalità prevista dai vigenti Contratti Collettivi di Lavoro per il personale
in possesso dei requisiti di elevata professionalità ed iscrizione all’albo professionale;b)la retribuzione di risultato correlata ai compensi professionali percepiti;
c)i compensi professionali dovuti a seguito di sentenza favorevole all’Ente in controversie giurisdizionali
civili,amministrative,o tributarie penali da aggiungere alla retribuzione ordinaria ed alla retribuzione di posizione e di risultato.FERLISI sarà inquadrato nei ruoli dell’Amministrazione con il profilo di avvocato e sarà iscritto nell’elenco speciale degli avvocati degli Enti annesso all’Albo,con oneri finanziari a carico del Comune.Alle sentenze favorevoli sono equiparati i decreti ingiuntivi e i precetti e gli atti esecutivi intrapresi
dall’Amministrazione e non opposti, i lodi arbitrali nonché le transazioni giudiziali ed extragiudiziali
quando, in relazione alle pretese di controparte.I compensi professionali spettanti come avvocato interno saranno determinati,analogamente a quanto previsto per gli incarichi conferiti agli avvocati di fiducia esterni all’Amministrazione, con riferimento ai diritti ed onorari corrispondenti ai minimi tabellari previsti dalle vigenti tariffe professionali forensi. A tali compensi devono essere aggiunti gli oneri contributivi ed assicurativi (c.d. oneri riflessi) che sono a carico del bilancio comunale.Vale sempre la frase che per gli avvocati,palazzo Zanca è il paradiso in terra.
TEMPI DURI PER I RICORSI AL GIUDICE DI PACE..
Ferlisi metterà una pezza alle migliaia di ricorsi per le multe che vedono quasi sempre il Comune soccombere in giudizio?
Mariedit, assomigli molto ad un certo FELICE LIPARI, assiduo commentatore di Tempostretto, sparito non so perchè dalla scena.LA RETRIBUZIONE DI ALTA PROFESSIONALITA’ PUO’ ESSERE RICONOSCIUTA AI LAVORATORI DEL COMPARTO EE.LL. E NON C’ENTRA ASSOLUTAMENTE CON GLI EMOLUMENTI DOVUTI AI DIRIGENTI!!!I CONTRATTI CHE CITI NON SI RIFERISCONO ALLA DIRIGENZA.
Il dott.FERLISI a differenza del dott.GIARDINA è iscritto all’Ordine Forense,quindi potrà, anche come dirigente capo, assumere la funzione di avvocato interno all’AVVOCATURA,dipartimento disciplinato dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi del Comune di Messina,che non c’azzecca nulla con il contratto degli enti locali.
Mariedit,MA CHE PRESUNZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!Hai parlato,nel commento precedente, di retribuzione di alta professionalità da corrispondere a Ferlisi! Questa retibuzione è regolamentata dal CCNL degli enti locali PER I LAVORATORI DEL COMPARTO e non dal regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi! MENO PRESUNZIONE NON GUASTEREBBE!!!!!!
Caro LUCCIO,scommettiamo che FERLISI assumerà la funzione di avvocato interno al dipartimento che dirige?
Cara MARIEDIT,a prescindere dal fatto che chi va a dirigere l’Avvocatura dovrebbe svolgere anche la funzione di AVVOCATO INTERNO, sempre se iscritto nell’apposito albo speciale,con la RETRIBUZIONE DI ALTA PROFESSIONALITA’ COME LA METTI?