De Luca incassa una seconda condanna per comportamento antisindacale

De Luca incassa una seconda condanna per comportamento antisindacale

Redazione

De Luca incassa una seconda condanna per comportamento antisindacale

Tag:

mercoledì 26 Febbraio 2020 - 13:02

Questa volta la causa era stata fatta dal sindacato Csa che come la Uil ha vinto di fronte al Giudice del Lavoro

Seconda sentenza di condanna per comportamento antisindacale per il Comune di Messina. Dopo quella riguardante un dirigente della Uil, anche il Giudice del Lavoro Graziella Bellino ha giudicato illegittimo il trasferimento di un dirigente sindacale del CSA operato senza il preventivo nulla osta del sindacato, rappresentato dall’avvocato Francesco Amalfa.

Il Comune, difeso dal legale Raffaele Tommasini, oltre alla revoca del provvedimento, adottato a suo tempo dal Segretario Direttore Generale, è stato condannato al pagamento delle spese processuali (2.390,00 euro oltre iva, cpa e spese generali) alle quali vanno aggiunte le somme destinate al patrocinio legale dell’ente.

Una spesa per le casse pubbliche che palazzo Zanca poteva evitare con un po’ di buon senso: il CSA aveva infatti preliminarmente invitato il Direttore Generale al rispetto della normativa (peraltro anche in considerazione delle precarie condizioni di salute della dipendente in questione) vedendosi però costretto ad adire le vie giudiziarie a causa dell’irremovibilità della stessa segretaria Carrubba.

“Quando si è costretti a ricorrere al Tribunale per la difesa di diritti dei dipendenti e del sindacato – commenta il Segretario Provinciale del CSA, Piero Fotia – a rimetterci è comunque tutto il sistema delle relazioni sindacali che, dopo questa sentenza speriamo possa tornare sui binari corretti”.

Articoli correlati

4 commenti

  1. De luca ha ottimizzato il comune di Messina , poco conto che abbia perso , leggendo la sentenza della uil mi viene da ridere

    4
    10
    1. Come dire “fa’ bene a non rispettare le regole, la legge, le norme”. Proprio quello che lui predica.

      0
      0
    2. de luca crede di essere un dittatore, ma è un xxxxxxx come gli altri.
      Tanto, paga l’amministrazione e non lui, come sarebbe giusto.

      3
      0
  2. Non è giusto che a pagare i danni economici creati dal Sindaco e dal Segretario-direttore Generale sia la collettività. E’ora che paghino loro direttamente con le proprie tasche le continue violazioni di legge che entrambi vanno perpetrando. La Corte dei Conti deve intervenire per il risarcimento del danno a spese loro, perchè non si tratta di un errore ma di una precisa volontà di abusare del proprio potere e della propria posizione sentendosi sempre al di sopra di tutti e della legge..

    0
    0

Rispondi a Algiar Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007