A rischio 700 addetti al servizio mensa Fs. In difficoltà la “Nettuno Multiservizi”

A rischio 700 addetti al servizio mensa Fs. In difficoltà la “Nettuno Multiservizi”

A rischio 700 addetti al servizio mensa Fs. In difficoltà la “Nettuno Multiservizi”

Tag:

venerdì 18 Gennaio 2013 - 08:01

Le società che hanno ottenuto in subappalto la gestione delle mense dalla Gemeaz Elior, titolare del contratto di ristorazione su tutto il territorio nazionale, fanno fatica ad andare avanti nell'erogazione del servizio. Tra queste c’è anche la “Nettuno Multiservizi” di Messina che gestisce le mense dei ferrovieri in Sicilia e Calabria

Rischiano di avere vita breve le mense dei ferrovieri in Sicilia e Calabria. A lanciare l'allarme è il deputato messinese, Vincenzo Garofalo, che ha incontrato l'amministratore delegato di FS Braccialarghe.

In sintesi, le cause sarebbero addebitabili non solo alla riduzione del numero dei ferrovieri su tutto il territorio nazionale- che di per sé ha determinato una diminuzione dei pasti erogati fino alla metà rispetto alle previsioni del bando di gara- ma, soprattutto, al nuovo CCNL che dà la possibilità ai ferrovieri di usufruire delle mense o, in alternativa di ottenere i “ticket restaurant” i cosiddetti “buoni pasto” del valore di 7euro e 30 centesimi al giorno.

La maggior parte dei ferrovieri, soprattutto nel Sud Italia, dove è meno diffusa la cultura della mensa aziendale, preferisce infatti utilizzare il buono diversamente. Si riduce così il numero dei pasti erogati, restano invariati i costi fissi di gestione e le società che hanno ottenuto in subappalto la gestione delle mense dalla Gemeaz Elior, titolare del contratto di ristorazione su tutto il territorio nazionale, fanno fatica ad andare avanti nell'erogazione del servizio. Tra queste c’è anche la “Nettuno Multiservizi” di Messina che gestisce le mense dei ferrovieri in Sicilia e Calabria.

“Per fare un esempio- dichiara il responsabile della società messinese Alessandro De Stefano- a Palermo per erogare 40 pasti al giorno, paghiamo un affitto di 7 mila euro escluso IVA al mese! La Nettuno paga per la gestione di 12 mense circa 465 mila euro l'anno, pari al 40 per cento dei pasti fatturati. Se le cose non cambiano non andremo molto lontano”.

“Il dott. Braccialarghe- spiega Garofalo- ha compreso le ragioni di preoccupazione manifestate e riconosciuto che i parametri previsti ai tempi dell'aggiudicazione dell'appalto per la gestione delle mense sono nettamente mutati. Per questo ha dato la propria disponibilità ad incontrare i rappresentanti della Gemeaz Elior per vedere di trovare assieme soluzioni ragionevoli e di interesse per entrambi. Non possiamo permettere- conclude Garofalo- che si inneschi una guerra tra lavoratori e che a farne le spese siano gli addetti al servizio mensa che in tutta Italia sono circa 700 senza contare i circa 200 impiegati nei locali esterni che effettuano un servizio sostitutivo mensa ai ferrovieri in assenza di mense nelle stazioni”. Gli addetti nel solo appalto delle mense del sud sono circa 50”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007