Prelevati campioni di sabbia. L’obiettivo è di capire si tratta di materiale di riporto, ovvero trascinato a valle dall’alluvione dello scorso 9 settembre, o di detriti

Sopralluogo alla foce del torrente Sirina, a Giardini Nxos, alla presenza della Guardia forestale, dell’Arpa, dei carabinieri e del sindaco, Nello Lo Turco. Sono stati prelevati campioni di sabbia. L’obiettivo è di capire si tratta di materiale di riporto, ovvero trascinato a valle dall’alluvione dello scorso 9 settembre, o di detriti, magari provenienti da scavi edilizi. L’attenzione sulle condizioni dei torrenti, a Giardini Naxos, è alta.

Oltre al Sirina, vengono costantemente monitorati il torrente Santa Venera e il S. Giovanni, che ha tenuto in apprensione i cittadini in occasione della recente alluvione. La bomba d’acqua aveva fatto temere una esondazione che avrebbe certamente causato danni maggiori rispetto a quelli che si sono registrati. Le problematiche del Santa Venera saranno affrontate giovedì mattina al Comune, dove è prevista una conferenza dei servizi. Mentre sull’alveo del S. Giovanni si sta già lavorando con mezzi meccanici per rimuovere il materiale che ostruisce il corso d’acqua.

L’intervento dovrebbe essere finanziato dalla Protezione civile. Nel caso in cui ciò non avvenisse i costi li affronterebbe l’Amministrazione comunale. Infine si sta lavorando anche sull’alveo del torrente Bottari, che, nella zona a monte, confluisce sul “S. Giovanni”. La situazione è delicata. La paura lo scorso 9 settembre è stata tanta. Cittadini e amministratori comunali vogliono far presto a disinnescare eventuali pericoli, che perlopiù partono dai torrenti.

Carmelo Caspanello