Chi sarà colto in flagranza pagherà da 51 a 528 euro. Il provvedimento vieta sino al prossimo 15 ottobre di “accendere fuochi anche per bruciamento di stoppie”

Multe salate per i cittadini che non rispetteranno l’ordinanza emanata dal sindaco di Nizza, Giuseppe Di Tommaso, nei giorni scorsi, con la quale dispone il divieto di accendere fuochi su tutto il territorio comunale. Chi sarà colto in flagranza pagherà da 51 a 528 euro. Il provvedimento vieta sino al prossimo 15 ottobre di “accendere fuochi anche per bruciamento di stoppie”, di usare “apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli” e di usare “motri, forrnelli o inceneritori che producono faville o brace; fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo per incendio”.

In questo contesto si inserisce “l’obbligo di provvedere al taglio delle siepi vive, di erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale. Le sterpaglie, la vegetazione secca in genere e i rifiuti persistenti in prossimità o lungo le strade pubbliche e private, fabbricati e impianti, confini di proprietà – si legge ancora nell’ordinanza – dovranno essere eliminati fino alla distanza di dieci metri”. Il sindaco Di Tommaso, andando al di là dello stesso provvedimento, ha invitato i cittadini che scoprono un incendio a darne immediata comunicazione ai carabinieri o all’Ufficio comunale di Protezione civile.

Carmelo Caspanello