I peloritani, troppo nervosi, dopo l'intervallo si beccano continuamente con gli arbitri. Ai nero-arancio non bastano gli sforzi di Centorrino (28 ma espulso nel finale)

Amaro ritorno al PalaTracuzzi per l’Amatori Basket Messina che cede per 75-84 al Gela dell’ex Anselmo nel recupero dell’ottava giornata. Ai padroni di casa dopo tre quarti sostanzialmente in equilibrio saltano i nervi per via del metro arbitrale (un tecnico nell’intervallo, due nel secondo tempo e un’espulsione) e favoriscono l’affermazione del compatto team ospite.

All’Amatori non sono bastati i 28 punti di Centorrino (il capitano, espulso nel finale, probabilmente salterà lo scontro salvezza di sabato contro Paternò), i 19 di Adorno e gli sforzi di Russo sotto le plance (13 rimbalzi e 9 punti).

La squadra di Romeo è ricaduta nell’atavico errore di perdere il controllo per via di un arbitraggio opinabile, atteggiamento che spesso in passato è costato caro ai peloritani, che non sembrano imparare dopo sette anni di C quanto sia controproducente “sfidare” i direttori di gara, giuste o sbagliate che siano le loro valutazioni.

In vantaggio 55-50 al 29′ minuto, Messina subisce un 8-0 che indirizza la gara, sul 60-72 la gara sembra finita ma il cuore Amatori nel convulso finale riporta Calarese e compagni sul 75-80. Sull’ennesima penetrazione di Centorrino un presunto contatto non fischiato innesca il tecnico e l’espulsione diretta che chiudono definitivamente i conti.

A Messina non resta che ricompattarsi rapidamente in vista del fondamentale scontro salvezza contro Paternò, che si giocherà sabato 15 dicembre alle ore 20:00 al PalaTracuzzi di via Roccaguelfonia con ingresso gratuito, arbitreranno Silvia Marziali e Giuliano Venditti di Roma (RM).