Presentato lo studio ambientale sul Prg. Era stato richiesto nel 2007

Presentato lo studio ambientale sul Prg. Era stato richiesto nel 2007

Presentato lo studio ambientale sul Prg. Era stato richiesto nel 2007

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giovedì 19 Marzo 2015 - 11:56

I ritardi hanno comportato una procedura di pre infrazione europea ed una nota della Regione che chiedeva di bloccare tutto. Scongiurato il danno per il settore edilizio, non si sono comunque registrati impatti negativi sul territorio

L’allarme era suonato qualche mese fa. Il Piano Regolatore Generale del Comune di Messina, risalente al 2002, non è mai stato sottoposto a Vas, la Valutazione ambientale strategica. Una situazione condivisa con molti altri Comuni, che ha comportato una procedura di pre infrazione da parte dell’Unione Europea. La conseguenza fu che la Regione chiese di bloccare tutto e sarebbe stato un danno enorme per il settore edilizio cittadino. Il Comune decise, invece, di non fermarsi e di avviare un interlocuzione con la Regione che è sfociata in uno studio ambientale sul Prg vigente, inviato la settimana scorsa all'assessorato regionale al Territorio e Ambiente e al ministero dell'Ambiente. Il documento, presentato stamani dall'assessore all'Urbanistica, Sergio De Cola, insieme al dirigente competente, Enzo Schiera, e ai funzionari comunali, Raffaele Cucinotta, Aurelia Leotta e Giusy Maddalena, dimostra che non si sono verificati impatti negativi sul territorio.

“Lo studio sull'effetto cumulativo degli impatti, redatto dal servizio Vinca del dipartimento Urbanistica, rappresenta un documento vivo – ha dichiarato De Cola – che innanzitutto contiene tutti i dati degli interventi autorizzati dal 2007 ad oggi, ma che recepirà tutti quelli che si realizzeranno anche in futuro. Da oggi si avrà finalmente un reale monitoraggio dello stato dell'Ambiente nella nostra città. Rimane il rammarico che un documento di valutazione ambientale così importante, richiesto dal 2007, cioè dall'istituzione della Zps, non sia mai stato realizzato; averlo fatto prima avrebbe risparmiato innumerevoli polemiche e tensioni, inutili e dannose all'immagine della città. Stento a credere – prosegue De Cola – che sia mancata la sensibilità di capire che l'enorme ritardo nella presentazione del piano potesse indurre in sospetti come se ci fosse qualcosa da nascondere. Siamo in grado di affermare, al contrario, che non solo non c'è nulla da celare, ma che dall'analisi risulta che il consumo di habitat è inferiore all'1% e che, se la città è più brutta di un tempo, purtroppo lo si deve all'assenza di pianificazione urbanistica. In questi anni, a lungo, si è operato puntando al massimo profitto e tranne rare e lodevoli eccezioni, nel totale disinteresse per il bellissimo paesaggio di Messina e per l'ambiente della nostra città. Grazie al lavoro che gli uffici comunali hanno intrapreso con grande impegno dall'insediamento di questa Amministrazione – ha concluso l'assessore – usciamo fuori finalmente da una situazione di obiettiva difficoltà nei confronti della Regione. E' nostra intenzione proseguire in questo percorso, che si è avvalso anche del puntuale contributo scaturito dalle ripetute occasioni di confronto con gli ordini professionali, le associazioni di categoria ed ambientaliste”.

2 commenti

  1. hanno fatto spaventare l’avifauna per niente?

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  2. hanno fatto spaventare l’avifauna per niente?

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