Nella chiesa di Santa Lucia l'addio alla bimba precipitata dal primo piano con la madre
Saranno celebrati questo pomeriggio i funerali di Elisa, la bimba di pochi mesi precipitata dal primo piano lunedì scorso insieme alla madre.
L’addio alla bimba
Mentre migliorano le condizioni della 41enne, ancora ricoverata al Policlinico, il quartiere di Santa Lucia sopra Contesse si prepara a dire addio alla bimba e stringersi intorno il papà e gli altri familiari. La messa sarà celebrata alle 15 nella chiesa di Santa Lucia Vergine, al centro di quello che è un vero e proprio paesino della zona sud di Messina e dove il 45enne e la moglie sono conosciuti e apprezzati da tutti.
L’indagine sulla tragedia
Intanto l’indagine va avanti e dopo l’autopsia effettuata dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo, la discovery della PM Giorgia Spiri e della Polizia è diretta a verificare se la depressione post parto, che pare abbia colpito la donna, fosse stata sottovalutata da chi l’aveva in cura. Per questo sono indagati, insieme alla mamma e al papà della piccola, i medici che avevano in cura la donna. Gli accertamenti, condotti dalla sezione omicidi della Squadra Mobile, diretta dal capo sezione Salvatore Gulizia e dal capo della Mobile Vittorio La Torre, mirano a verificare se effettivamente la donna dopo il parto avesse accusato un disagio e come è stato preso in carico dai servizi sanitari.
Le ipotesi di reato sono diversificate e per l’uomo, al medico di base e allo specialista che aveva visitato la 41enne si ipotizza l’omicidio colposo con atto omissivo. Per la donna, invece, il reato al momento è omicidio volontario. In vista, per lei, una perizia psichiatrica per valutarne le condizioni psicologiche e l’imputabilità.

Una dolorosissima e tragica storia. Il vero assassino è “la depressione post-partum” (ce ne parlava il prof. Clemente Pullè, ad Ostetricia e Ginecologia), non certo la coppia, semmai, vittima di questa vicenda. Puo’ essere un’ opportunità ? Sì nel senso di avviare un percorso inteso a ridare la gioia della genitorialità a questa coppia. (Anche entrambi condivideranno a vita questa perdita). E’ una sfida ? Si’ lo è : ma è troppo, troppo importante e sarebbe un peccato non provare , insieme, a supportare meglio questa infelice coppia : farle vivere la natalità come una vera gioia : vigilare sull’insorgere eventuale di questa forma infausta di depressione ; fornire il corretto ausilio terapeutico, alla futura puerpera, atto a prevenirne gli effetti.