A marzo, dopo il crollo di alcuni calcinacci il sindacato aveva più volte richiesto le relazioni tecniche e le verifiche sulla sicurezza della struttura che ospita il Polo materno-infantile

Il terremoto del 24 agosto ha riportato in primo piano le tematiche della sicurezza soprattutto degli edifici pubblici. La UilFpl chiede se il manager del Papardo abbia prodotto, in seguito alle richieste inoltrate nei mesi scorsi, le verifiche sismiche del cosiddetto Papardino, che ospita il punto nascita.

“Lo scorso mese di marzo – affermano Pippo Calapai e Mario Macrì, rispettivamente segretario generale e responsabile Area Medica della Uil-Fpl – abbiamo scritto alla Protezione Civile regionale per chiedere se il cosiddetto Papardino avesse prodotto la documentazione riguardante le verifiche sismiche come previsto dall’Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003. Da allora non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.

Il problema, ricordano i sindacalisti fu sollevato dopo le notizie stampa in merito ad alcuni crolli di calcinacci avvenuti all’interno e all’esterno della struttura ospedaliera che ospita anche il Polo materno infantile.

“Oggi più che mai riproponiamo lo stesso quesito – affermano i sindacalisti – alla luce di quanto accaduto, perché se le verifiche sismiche non sono state mai effettuate, come peraltro sollecitato nelle lettere inviate dal Genio Civile di Messina alla direzione generale del Papardo, sarebbe il caso che si provvedesse ad effettuarle, dal momento che il Papardino rientra fra gli edifici ‘strategici’. Si ricorda, infine, che il Genio Civile, proprio in seguito alle nostre denunzie, ha avviato un’attività ispettiva”.