Rifiuti, Giardini può smaltirne 45 tonnellate al giorno, chiusura alberghi scongiurata. Furci, crisi rientrata

Rifiuti, Giardini può smaltirne 45 tonnellate al giorno, chiusura alberghi scongiurata. Furci, crisi rientrata

Rifiuti, Giardini può smaltirne 45 tonnellate al giorno, chiusura alberghi scongiurata. Furci, crisi rientrata

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mercoledì 20 Luglio 2016 - 11:20

Via libera dalla Regione dopo la telefonata del Governatore Crocetta ai sindaci di Giardini e Letojanni. Il tutto dovrebbe stabilizzarsi a partire da lunedì. Soddisfazione degli amministratori per il buonsenso

L’emergenza rifiuti nel versante jonico messinese sembra rientrare, lentamente. E il peggio potrebbe essere alle spalle. Anche se la guardia resta alta e si teme che da un momento all’altro si possa ripiombare nel caos a livello regionale, come accaduto nei giorni scorsi nel pieno della “crisi” delle discariche siciliane. I sindaci del comprensorio turistico taorminese, in testa quello di Giardini Naxos, Nello Turco, aveva minacciato di bloccare le attività alberghiere per motivi igienico-sanitari, non essendo nella possibilità di smaltire la gran mole di rifiuti prodotta nel periodo estivo dalla città turistica che amministra. Fortunatamente l’ordinanza è rimasta nel cassetto. Lo Turco ha ricevuto una telefonata, con le dovute rassicurazioni, da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Identica telefonata è stata ricevuta dal primo cittadino di Letojanni, Alessandro Costa. Parliamo di due Comuni che, come altri, si erano visti ridurre sensibilmente i chili di rifiuti da conferire in discarica quotidianamente in seguito ad un provvedimento adottato dal Governo regionale.

Per fare un esempio, Giardini, 10mila abitanti, avrebbe potuto smaltire solo 18,6 tonnellate d’immondizia a fronte dei 40 che produce solitamente in questo periodo dell’anno. Oggi, fanno sapere dal palazzo municipale, è finalmente giunto l’ok per 45 tonnellate. Va meglio anche negli altri Comuni. Furci Siculo era stato uno dei centri del versante jonico messinese più colpiti dall’emergenza. Per giorni è rimasto sommerso dai rifiuti. Era stato consentito di scaricare circa quattro tonnellate e mezzo d’immondizia al giorno, quando la cittadina turistica da metà luglio a Feragosto ne produce più del doppio. L’ingegnere Francesco Foti, dell’ufficio tecnico, aveva scritto alla Regione per evidenziare che Furci è un paese a vocazione turistica in cui la popolazione (3mila e 600 residenti) nel periodo estivo raddoppia. Anche in questo caso la situazione sta rientrando e il compattatore sta scaricando senza problemi di sorta. Il tutto dovrebbe stabilizzarsi a partire da lunedì. Soddisfazione è stata espressa dai sindaci dei Comuni interessati per il buonsenso.

Carmelo Caspanello

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