Mentre l'Archivio Storico e la biblioteca "Tommaso Cannizzaro" sono stati dislocati al PalaAntonello, i volumi del Gabinetto si trovano ancora nella sede di via Ettore Sacchi, che dovrà essere abbandonata entro il 23 maggio, a causa di un pignoramento

Una struttura patrimonio di Messina e dei messinesi. Una struttura, quella del Gabinetto di Lettura di via Ettore Sacchi (nei pressi del Genio Civile), che non deve essere abbandonata dalle Istituzioni e dalla città per il patrimonio vastissimo in termini culturali che raccoglie al suo interno. Si tratta di libri e riviste raccolti e custoditi in 172 anni di storia del Gabinetto di Lettura di Messina: quarantamila volumi, quindicimila dei quali di grande valore antiquario e una preziosa e rarissima emeroteca, raccolte complete di riviste e giornali italiani e stranieri. Tutti, però, messi dentro scatoloni in attesa di un trasferimento che sarebbe dovuto avvenire nel nuovo PalaCultura. Intanto, però, a causa di un pignoramento dell’immobile, il Gabinetto di Lettura dovrà lasciare la sede in cui finora è stato ospitato entro il 23 maggio.
La Cisl di Messina intende accendere i riflettori sull’importante Istituzione culturale che rischia la chiusura e la scomparsa svolgendo proprio nella sede del Gabinetto di Lettura di via Ettore Sacchi il proprio Esecutivo Provinciale di lunedì 21 maggio, dalle ore 9.30 sino al termine della mattinata.
Al centro dei lavori la situazione politico-sindacale in città. La relazione sarà del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, e ai lavori sarà presente il presidente del Gabinetto di Lettura, Nicolino Passalacqua.