Il governo nazionale si è sostituito alla Regione, che con i suoi ritardi rischiava di vedersi revocati i finanziamenti. Al comune mamertino saranno destinati 8 milioni di euro per ristrutturale e adeguare il depuratore di contrada Fossazzo

Arriva l’intervento del governo nella vicenda del finanziamento CIPE per il depuratore di Milazzo. Dopo i numerosi ritardi della Regione, che hanno rischiato di far perdere le risorse europee stanziate tre anni fa, è stato proprio il governo nazionale a sostituirsi ad essa, sbloccando 1.160.000.000 di euro destinati a 93 interventi in 47 comuni. Saranno 8 i milioni destinati al depuratore di contrada Fossazzo, nella città mamertina.

Milazzo, nei prossimi giorni, riceverà una comunicazione dal commissario per fornire ulteriore documentazione che, a quanto pare, era stata già prodotta nei mesi scorsi, e a quel punto avrà l’ok con l’emissione del decreto di finanziamento che consentirà la calendarizzazione urgente della procedura d’appalto dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell’impianto.

“Quanto si trascinava da tempo era inaccettabile” – ha dichiarato il deputato Tommaso Currò, che un anno fa aveva presentato un’interrogazione proprio sui fondi CIPE – “anche perché diversi Comuni, tra i quali risulta appunto Milazzo, hanno rispettato il cronoprogramma del CIPE e sono stati penalizzati solo dai ritardi della Regione. Ora occorre accelerare, anche perché tale situazione di stasi ha rappresentato una mortificazione per una località turistica come quella mamertina, mettendo in seria difficoltà le politiche rivolte al miglioramento degli standard di qualità della vita, non solo dei residenti ma anche dei numerosi visitatori che vengono a trovarci nella stagione estiva”.

Giovanni Passalacqua