Femminicidio Sara Campanella, i legali: "Ci sono ulteriori responsabilità"

Femminicidio Sara Campanella, i legali: “Ci sono ulteriori responsabilità”

Alessandra Serio

Femminicidio Sara Campanella, i legali: “Ci sono ulteriori responsabilità”

mercoledì 10 Settembre 2025 - 11:10

I legali dei Campanella spiegano perché vogliono nuove indagini

Messina – Le chat tra madre e figlio e le prime conversazioni in carcere, dopo l’arresto di Stefano Argentino. Sono questi gli elementi che secondo la famiglia di Sara Campanella fanno capire che la madre ha un ruolo, quanto meno morale, nel femminicidio del 31 marzo scorso.

Lo spiegano i legali dei Campanella, gli avvocati Filippo Barbera, Cettina La Torre e Riccardo Meandro, rivelando parte della denuncia depositata in Procura, e agli altri del processo ormai chiuso a Stefano Argentino. L’esposto chiede alla Procura di continuare a indagare sul delitto per chiarire il ruolo della madre, e ipotizza i reati di favoreggiamento e concorso morale.

La madre conosceva l’ossessione di Stefano per Sara e non ha fatto nulla per fermarla, anzi l’ha incoraggiato a tentare un approccio. Questo dimostrerebbero le conversazioni tra madre e figlio, secondo i legali dei Campanella. Conversazioni che sono già agli atti di indagine.

“Nessuna forma di ostacolo a questa ossessione, anzi un incoraggiamento a tentare un approccio con Sara, la madre aveva obbligo giuridico di fermarlo, noi madri abbiamo l’obbligo di insegnare ai nostri figli che se una donna dice no è no. Rimaniamo col convincimento che deve restare nell’idea che in questa vicenda c’è solo una vittima ed è Sara, Sara vive se sarà fatta giustizia, come dice il fratello”, evidenzia l’avvocata La Torre.

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Un commento

  1. ONESTAMENTE SONO D’ ACCORDO, SERVONO NUOVE INDAGINI, PERCHÉ NON E AFFATTO GIUSTO CHE LA MORTE DI SARA FINISCA CON L’ ARCHIVIAZIONE PERCHÉ L’ ASSASSINO È MORTO…..CI SONO DELLE RESPONSABILITÀ CHE VANNO ACCERTATE…..STEFANO ARGENTINO, PER COME SI È COMPORTATO E PER COME È FINITO, È CHIARO CHE STAVA MALE E QUALCUNO DOVEVA SAPERE, QUALCUNO DOVEVA AVER CAPITO CHE C ERA PIÙ DI UNA COSA IN QUEL GIOVANE, CHE NON ANDAVA, TANT’ E CHE ANCHE LA MADRE L HA DICHIARATO CHE TEMEVA PER LA SUA VITA ,E CHE GLI ANDAVA FATTA UNA PERIZIA PSICOLOGICA…..MA PERCHÉ MI CHIEDO IO ,TUTTO CIÒ DOPO CHE HA UCCISO SARA?????PERCHÉ NON AIUTARLO PRIMA???? I SEGNALI CHE DAVA MAGARI NON ERANO GRAVI E QUINDI LO SI È SOTTOVALUTATO???? LE INDAGINI SERVIRANNO A CAPIRE ANCHE QUESTO….SE LUI STAVA MALE ,SE AVEVA PARLATO DELLA SUA OSSESSIONE PER SARA,SE QUALCUNO LO HA SPALLEGGIATO NELL’ INSISTENZA,SE QUALCUNO SAPEVA CHE SI VOLEVA VENDICARE DEL NO PORTATO SEMPRE AVANTI DA SARA…..MA SOPRAtTUTTO SE QUALCUNO SA COSA HA FATTO CON L’ ARMA,O CHI L HA NASCOSTA PERCHÉ NON È STATA TROVATA LUNGO LA FUGA A PIEDI …..DIRETE CHE NON SERVE A NULLA SAPERE ORMAI, E INVECE SERVE ECCOME PERCHÉ SARA È STATA UCCISA DUE VOLTE….DAL SUO ASSASSINO E DALLA POSSIBILE INDIFFERENZA DI CHI SAPEVA,DOVEVA, O POTEVA SALVARLA CAPENDO L’ OSSESSIONE CHE STEFANO ARGENTINO NUTRIVA PER LEI…..GLIELO SI DEVE PERCHÉ NON SI PUÒ MORIRE COSÌ BARBARAMENTE TRUCIDATA A 22 ANNI PER AVER SCELTO E AVERNE IL DIRITTO DI POTER DIRE NO!!!!!

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