Il Genio Civile sollecita il Comune, che a sua volta sollecita la Regione ad intervenire. Nel frattempo i torrenti cittadini continuano a versare in condizioni disastrose
Proprio mentre il Genio Civile ricorda al Comune di Messina di non avere competenze per la manutenzione dei torrenti, il Comune si rivolge per lo stesso motivo alla Regione. Il Dipartimento di Protezione Civile comunale ricorda la legge regionale numero 9 del 2013 che prevede la competenza dell'Assessorato regionale Territorio e Ambiente sul Demanio idrico fluviale e marittimo, come ribadito dalla delibera di giunta regionale numero 151 del 20 giugno 2014 e, per ultimo, nello scorso mese di febbraio, quando il Comune ha chiesto due finanziamenti, da 117mila e da 115mila euro, per la demolizione di immobili ricadenti sulla costa di Maregrosso.
Ora il sindaco Renato Accorinti ha emesso ordinanza, nei confronti del dirigente del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale, "per dare immediate disposizioni agli uffici regionali preposti per la redazione di una relazione dettagliata sullo stato dei torrenti ricadenti nel Comune di Messina, entro 30 giorni, individuando eventualmente quelli che necessiterebbero di interventi urgenti ed indifferibili a salvaguardia dell'incolumità della salute e dell'ambiente, oltre a quelli già programmati dal Servizio 12 di Messina e a quelli periziati dal Genio Civile di Messina" e "di dare immediate disposizioni, entro 15 giorni, per l'esecuzione degli interventi di bonifica di tutti i torrenti ricadenti nel Comune di Messina, i cui lavori dovranno essere eseguiti entro 90 giorni, compresi quelli già programmati e periziati".