I tempi brevi per richiedere i finanziamenti dell'Istituto di credito sportivo messi a disposizione per la realizzazione di impianti e l'acquisto di attrezzature per lo sport, chiedono che l'amministrazione si muova con celerità, al fine di non perdere questa opportunità.
"Proprio nei giorni scorsi avevo inoltrato una nota in cui chiedevo all' amministrazione comunale, ed in particolare all' assessore Pino, un rilancio delle politiche sportive, sia in termini di iniziative che di riqualificazione delle strutture fatiscenti. Il 30 Maggio è stato stipulato il protocollo d'intesa tra l' Anci e l'Ics per i finanziamenti allo sport. Un'occasione da non perdere assolutamente". Scrive così in una nota il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che da sempre si è interessato dello sport messinese, sopratutto sostenendo le piccole realtà sportive che esistono città.
In merito a questi importanti finanziamenti, non può quindi che sollecitare le azioni dell'amministrazione comunale, affinché avviino il prima possibile la redazione dei progetti da presentare, dal 6 settembre al 28 ottobre 2017, all'Ics. Il protocollo che ripercorre l’iniziativa già sperimentata lo scorso anno, consentendo la realizzazione di più di 301 progetti in 19 regioni, quest’anno ha raddoppiato la sua dotazione e vede un fondo di 100 milioni che verrà erogato agli enti locali, e anche a privati, nell’ambito di operazioni di partenariato pubblico-privato a tasso agevolato (a titolo di esempio, per i Comuni l’1% per un mutuo a tasso variabile della durata di 15 anni).
Questi finanziamenti sono importanti per aree che spesso non hanno la possibilità di utilizzare fondi propri per riqualificare o comprare impianti sportivi, a partire da quelli scolastici, e per costruire, modernizzare, potenziare e ristrutturare campetti di calcio, da tennis, di pallacanestro, palestre, piscine, ippodromi, bocciodromi, piste di pattinaggio, piste ciclabili e palestre scolastiche.
"Urge allora – conclude Cacciotto – che il Comune di Messina si attivi urgentemente per rilanciare lo sport e ridare lustro e decoro a molti impianti oggi fatiscenti ed insalubri (ex Gil docet)".
