Fumata bianca per gli ex letturisti Amam. Stop alla protesta, ma l'attenzione resta alta

Fumata bianca per gli ex letturisti Amam. Stop alla protesta, ma l’attenzione resta alta

Francesca Stornante

Fumata bianca per gli ex letturisti Amam. Stop alla protesta, ma l’attenzione resta alta

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lunedì 06 Luglio 2020 - 08:00

Dopo una settimana di presidio a oltranza hanno deciso di interrompere la protesta. Dall'Amam due promesse

Un doppio impegno che cammina sullo stesso binario. Nel più breve tempo possibile torneranno a lavoro dopo un anno di disoccupazione e attesa. Contestualmente anche quel percorso che in prospettiva li porterà fuori dal precariato che ha caratterizzato le loro vite lavorative. Per gli ex letturisti Amam si è aperto quello spiraglio per cui lottano ormai da tempo e che li aveva portati lo scorso lunedì ad avviare una protesta a oltranza sotto la sede Amam. Sono rimasti in presidio permanente per quasi una settimana, nella speranza di essere visti, ascoltati, presi in considerazione. Finalmente quell’incontro con i vertici Amam è arrivato e ha portato le notizie che speravano. Così hanno deciso di interrompere la protesta, ma non abbasseranno la guardia. 

Le rassicurazioni dall’Amam

Nella tarda mattinata di venerdì hanno incontrato il presidente dell’Amam Salvo Puccio.Insieme al rappresentante della Femca Cisl, che ha sempre seguito la loro battaglia, sono stati rassicurati dal presidente Puccio. Spiegano che Amam ha già convocato la ditta vincitrice dell’appalto per il servizio di lettura dei contatori, un appalto rimasto fermo e scoperto dal luglio dello scorso anno. Lasciando tutti loro senza lavoro. Nel frattempo era stato fatto il bando, una ditta di Pisa si era aggiudicata l’appalto, ma tutto era rimasto fermo. Invece adesso pare tutto pronto per sbloccarsi, Amam darà il mandato di inizio lavori “urgente” e dunque tutti loro dovrebbero finalmente poter tornare a lavorare. 

Basta appalti e precariato

Ma la loro protesta va oltre. Hanno detto a gran voce “basta appalti e precariato”. Hanno spiegato che dopo anni di servizio sempre appesi a gare d’appalto e bandi hanno una professionalità che per l’Amam è vitale. L’amministrazione De Luca già nello scorso gennaio aveva promesso di avviare un percorso per fare in modo che Amam si occupasse di questo servizio in modo diretto senza dover ricorrere ad affidamenti esterni. Puccio ha assicurato che si procederà ad individuare un modo che, nei tempi necessari e secondo le norme vigenti per il reclutamento del personale che opera nel settore pubblico, porti alla loro definitiva stabilizzazione .

Stop alla protesta

«Secondo quanto ci ha assicurato il presidente, quindi, il servizio di lettura dei misuratori idrici è prossimo a ripartire in appalto e parallelamente il sindacato lavorerà per garantire il rispetto della clausola di salvaguardia che tutela la sicurezza lavorativa dei 10 letturisti storici. Abbiamo deciso, al momento, di sospendere la protesta che, però, riprenderà più dura di prima se non saranno mantenute le promesse che ci sono state fatte».

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Un commento

  1. Ma non ho capito perché i letturisti dovrebbero essere assunti e gli altri delle ditte che lavorano per amam che fanno un lavoro e specifico di alta professionalità non dovrebbero,caro sindaco e presidente avete gli occhi addosso non fate disparità di trattamento

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