La soddisfazione del direttore dell'impianto Sottile. Quelli raggiunti non sono numeri arrivati per caso. Sono stati realizzati interventi importanti che hanno potenziato l’efficienza e la qualità del servizio. Da lunedì chiusura per manutenzione
di Carmelo Caspanello
TAORMINA – Un milione di passaggi. E introiti per quasi tre milioni di euro.
Numeri straordinari quelli raggiunti nel 2019 dalla funivia di Taormina, che collega la Perla dello Jonio alla zona a mare. Che assumono ancora maggiore importanza se teniamo conto che alla fine dell’anno mancano ancora due mesi.
Il trasporto su fune rappresenta per la capitale siciliana del turismo una miniera. Da valorizzare e potenziare. Ma quelli raggiunti non sono numeri arrivati per caso. Sull’impianto sono stati realizzati degli interventi importanti che di fatto lo hanno radicalmente rinnovato, potenziandone al contempo l’efficienza e la qualità del servizio.
Il direttore della Funivia, Sergio Sottile, gongola. “Il precedente record di 992 mila 725 presenze, che si riferisce a tutto il 2018 – evidenzia – è stato abbondantemente superato. Solo a ottobre sono stati 108mila74 il numero dei passaggi contro gli 81mila e 429 dello stesso mese dello scorso anno. In percentuale si è registrato un netto aumento del 32% di traffico”.
Numeri che “testimoniano come il comprensorio turistico dovrebbe spingere, magari, per questo tipo di mobilità con la realizzazione di altre funivie”.
Adesso il direttore Sottile potrà “godersi” (si fa per dire) il periodo di chiusura al pubblico per la programmata attività di manutenzione, annunciata dall’Azienda servizi municipalizzata. Da lunedì 11 novembre, infatti, la funivia si ferma.
“Per tutto il periodo di chiusura – spiegano all’Asm – verrà attivato l’abituale servizio bus sostitutivo, con regolari partenze dai capolinea di Taormina (via Pirandello, stazione di monte funivia) e Mazzarò (piazzale Funivia)”.
