La chiama Riserva "nominale", un "ostacolo allo sviluppo del territorio"
“La ‘relazione apocalittica’ inoltrata dalla Città Metropolitana al Ministero, riguardo l’incidenza della costruzione del Ponte sulla Riserva Naturale di Capo Peloro, apre di fatto a un tema rilevante sulla reale esistenza della riserva stessa”. Così il senatore messinese della Lega, Nino Germanà, segretario in commissione Ambiente a Palazzo Madama.
“Territorio antropizzato e cementificato”
“I rilievi, non vincolanti, posti dal dirigente della Città Metropolitana di Messina, nonché direttore della riserva, mettono infatti in evidenza il tema vero: ‘l’abolizione’ di quella che solo da un punto di vista nominalistico è una Riserva. Come mai la dirigente che ha firmato la relazione, la dottoressa Molino, in questi anni non ha fatto nessun intervento concreto per evitare che la Riserva diventasse, com’è oggi, ‘innaturale’? È noto, infatti, che la zona interessata nulla ha a che vedere con le vere riserve naturali, perché si tratta solo di territori antropizzati, cementificati e, in parte, inquinati dagli scarichi fognari e da rifiuti speciali. La ‘Riserva nominale di Capo Peloro’ ha solo impedito lo sviluppo imprenditoriale di un intero territorio per via di vincoli assurdi posti a tutela di non si sa cosa per ideologia ambientalista estrema”.
“La Riserva è solo un cartello”
“La relazione sembra essere stata ‘confezionata’ da chi da anni avversa la costruzione del Ponte sullo Stretto facendo leva su leggende metropolitane come il prosciugamento o l’esondazione dei laghi, piuttosto che l’ombra del Ponte che altera l’ecosistema marino o l’ostacolo sulle rotte migratorie degli uccelli. La Riserva oggi è soltanto un cartello. Adesso basta”.
Certo : adesso basta. Giusto : allora andiamo al concreto, Senatore Germana’ : 1) e’ vero che manca il computo metrico de materiali , in questo progetto del Ponte ? ; 2) è vero che, finora, non si e’ andati oltre 1,3 Km di luce (distanza tra due piloni ), nei ponti, come quello in Turchia, che ospitano anche il traffico ferroviario ? 3) e’ vero che manca un’aggiornata valutazione di impatto ambientale ? 4) e’ vero che manca la COMPLETA copertura finanziaria alla costruzione di quest’opera ?
Io penserei piuttosto ad efficientare la rete ferroviaria di trasporti in Sicilia : punterei cioè a rendere raggiungibili in tempi civili e decenti, ai nostri, quelle parti dell’isola che finora sono raggiungibili …. in tempi biblici. Ma ho pazienza, e soprattutto, aspetto l’ora di votare per le Europee. E’ un mio diritto e dovere, no ?
Anche le obiezioni tecniche alla realizzazione della diga del Vajont erano state definite baggianate. E si è visto come è andata a finire…Se studiassimo un po’ la storia con un tantino di obiettività sarebbe cosa buona.
Il senatore ha usato un aggettivo appropriato: “apocalittico”. Già, perché apocalittico significa, etimologicamente, “rivelatore” . E la relazione rivela i danni irreversibili che la costruzione del ponte genererà. Ma i paroloni fanno presa, anche quando sono totalmente fuori luogo….Forse sulla cupola del Duomo di Firenze stava un cartello con la scritta “Brunelleschi fecit” ma qualcuno non lo aveva letto.
Adesso basta. Esattamente, onorevole Germanà: ne abbiamo abbastanza delle sue fanfaronate. Si ritiri a vita privata nel suo feudo nebroideo, che è meglio.
parola da scienziato
Germanà è un esperto ? Di cosa? Di salti da un partito all’ altro? Dovrebbe vergognarsi di stare in un partito che ha sempre schifato il sud e lo sta facendo anche adesso ,proponendo un’ opera che toglie risorse al sud per rimpinguare il pil della Lombardia.
Caro Germanà, ci vediamo alle Europee.
La riserva dovrebbe fungere da attrazione per i turisti di tutto il mondo, attraverso percorsi, esperienze culinarie, sport, natura, visite guidate. E’ vero che negli anni si è cementificato troppo probabilmente e che vi è stata una non programmazione ma continuare a cementificare con opere gigantesche, fare cantieri trentennali, se tutto va bene, per un collegamento quasi totalmente inutile sarebbe continuare e peggiorare e perseverare nell’atteggiamento che a parole condanna l’onorevole solo perchè non sa cosa rispondere ed a cosa aggrapparsi vista la totale mancanza di argomento.
Ma basta con le cavolate. Più ridicoli i BUDDACI che lo supportano e non si vergognano
La colpa non è sua ma di chi lo ha eletto. Un nemico di Messina
PONTE SUBITO !
Ad essere Messinesi attenti, non si può che essere d’accordo con Germanà, ma per motivazioni diverse: è vero che, la Riserva Assistita Capo Peloro è FASULLA. Di seguito, un elenco delle violazioni, esistenti da anni, e mai risolte. A) Stazione di rifornimento nautico sulla spiaggia di Ganzirri, di fronte la torre Saracena, con casotto sull’arenile e
ponteggio di attracco, in tubi di ferro, conficcati nella “protetta” beachrock (zona B); B) darsena da diporto realizzata nel canale (non si sa chi abbia dato l’autorizzazione) del Faro con accesso da piazza dell’Angelo, canale in zona B dove è preclusa la navigazione a motore; C) navigazione a motore delle barche dei miticoltori nel lago Faro (zona A); D) barche che navigano a motore nel lago di Ganzirri per escursioni turistiche (zona A); E) natanti da diporto movimentati con trattori spiaggia adiacente Capo Peloro in presenza di beachrock (zona B). Se questa è una “Riserva Assistita” e controllata ….
Aaah ha parlato il senatore Germanà il super tecnico ! Allora possiamo stare tranquilli. Quali altri partiti gli mancano da girare?
Aldilà del pensare al ponte sì/ponte no, vorrei ringraziare l’amministrazione e gli organi competenti per la nuova modalità del semaforo Corso Cavour/Boccetta, direzione autostrada. Avete congestionato una strada già abbastanza stracolma di traffico e code. Complimenti! L’unica cosa certa è che tra scout, pista ciclabile ed altro, ve ne inventate una al giorno per rendere la vita impossibile ai cittadini… Ma vi auguro di spendere il vostro stipendio statale in medicinali… voi e tutti quelli che hanno a che fare con voi!
Aaaahh ha parlato il senatore Germanà, il super tecnico!! Allora possiamo stare tranquilli. Quali altri partiti gli mancano da girare?
Ho capito. Allora censurate i commenti?
Buongiorno,
cosa avremmo “censurato”?
Germana’ ha la capacità di indisporre anche chi, in linea di massima, è favorevole al ponte…
Germanà si trova a carico nostro per una legge elettorale che non ci consente di scegliere chi eleggere. Se ci fossero state le preferenze, di sicuro doveva trovarsi un lavoro per campare
chi vuol intendere intenda, gli altri in camper, ma non sul ponte, al Vajont…
ma di quale riserva stiamo parlando quando hanno consentito di costruire ville a destra e a manca con annessa spiaggia privata
Germanà organizza un referendum almeno noti Sì ponte No ponte?
Usiamo ogni tanto la formula democratica?
“Se non era per quel baggiano ora starei fresco….” Manzoni era lombardo,ma non leghista, e sapeva che spesso le baggianate sono fondatissime. Ma per conoscerlo occorre un minimo di studio…..
Be’, adesso ha detto 239 baggianate anche il Ministero dell’Ambiente, che evidentemente non va d’accordo con quello dei Lavori Pubblici e dei Trasporti….
Ninittu tornatene a casa…che fai solo brutte figure.
Un fatto è certo: I laghi, le villette, la flora, la fauna, le spiagge, l’equilibrio dell’ecosistema e poi: le attività commerciali, turistiche, gli eventi, ecc., non sono baggianate. Le nostre parole, invece, talora lo sono.
Pregherei tra l’altro l’onorevole Germanà di non usare la parola piuttosto con valore di congiunzione “piuttosto che l’ombra del Ponte” e non con il suo reale significato: INVECE. Trattasi di un grosso errore! Non è accettabile che un onorevole che rappresenti l’Italia scriva così. Piuttosto con valore di congiunzione non si può sentire nel parlato ma nella forma scritta…… Disturba anche lo sguardo esattamente come il ponte al posto della riserva di Capo Peloro!