I cinque esponenti di opposizione sostengono che si tratti di “una scelta calata dall’alto"
I consiglieri di minoranza di Roccalumera hanno chiesto una convocazione urgente del Consiglio comunale, in adunanza aperta, “per illustrare nel dettaglio la proposta di project financing per la concessione di progettazione, costruzione e gestione del cimitero comunale, consentendo la partecipazione attiva della cittadinanza interessata che, in quell’occasione, potrà avere le giuste risposte ad eventuali dubbi”. L’istanza è stata firmata da Rita Corrini, Giuseppe Melita, Antonella Totaro, Maria Grazia Saccà e Ada Maccarrone. In un comunicato, i cinque esponenti di opposizione hanno parlato di “una scelta calata dall’alto, l’ennesima dell’Amministrazione. “Così facendo – rimarca il capogruppo Corrini – viene praticamente avviata la procedura per affidare ai privati la progettazione, la costruzione e la gestione del cimitero comunale. Ad agosto sono stati presentati gli elaborati, poi integrati ad ottobre per arrivare ad inizio anno, dopo quasi 9 lunghi mesi di assoluto silenzio e riserbo sull’argomento, all’approvazione in Giunta del progetto preliminare prima e alla dichiarazione di pubblico interesse subito dopo”.
Ad avviso di Giuseppe Melita “si tratta di una scelta importante per il futuro dei cittadini di Roccalumera per almeno i prossimi venti anni e, pertanto, andava sicuramente discussa preventivamente per arrivare, se possibile, ad una soluzione che non incidesse sulle tasche dei cittadini. Negli atti approvati si rileva che nessun onere graverà sul bilancio comunale senza, però, evidenziare le possibili conseguenze sui cittadini in caso di un malaugurato aumento del costo delle celle”. Nella nota, la minoranza ricorda inoltre che “l’attuale Amministrazione ad inizio legislatura, nel settembre 2013, aveva aumentato il costo dei loculi di circa il 20%. Cosa succederà adesso – si chiedono i consiglieri – se tutto passerà in mano ai privati?”. Convinti che “il probabile incremento del costo delle celle cimiteriali, come già avvenuto per l’aumento delle tasse comunali, graverà sui cittadini”, gli esponenti dell’opposizione hanno presentato istanza per la convocazione di un Consiglio comunale aperto in modo che venga illustrata tale proposta e vengano esposte le ricadute sulla collettività. “In tal modo – conclude il capogruppo Corrini – si intende spronare l’Amministrazione ad aprirsi ad un dialogo con la cittadinanza: sarebbe l’ennesima occasione da non perdere per garantire la più ampia partecipazione democratica su una scelta che inciderà anche sulle generazioni future”.
Carmelo Caspanello
