Il gruppo consiliare Bene comune replica all'assessore all'Igiene: "E' un nostro diritto accedere agli atti"

GIARDINI NAXOS. E’ scontro politico a Giardini Naxos sulla gestione del servizio rifiuti, su bozze di documenti trapelate e su quanto ha preceduto una fase delicata che avrebbe potuto portare ad una “emergenza” che fortunatamente è stata scongiurata. L’assessore all’Igiene Giampiero Pollastri si chiede come siano usciti fuori i contenuti di quei documenti che di fatto erano una bozza e che potrebbero rappresentare finanche una “violazione di segreto di ufficio”. “Segreto d’ufficio?” ribatte a muso duro il gruppo consiliare Bene comune. E pone una serie di interrogativi: “Cos’ha da nascondere assessore? Quale segreto i cittadini giardinesi non devono conoscere? Sono i costi per la raccolta dei rifiuti che si vuole sottoporre a segreto o ancora l’inefficienza per la raccolta della sabbia vulcanica, lasciata in ogni parte del paese?”. Viene specificato, in una nota, che “un consigliere comunale, ruolo che anche l’assessore ricopre, ha il diritto di accesso agli atti. L’assessore vorrebbe anche evitare costosi consigli comunali.. (sua citazione), in tal caso ci permettiamo di ricordare – prosegue la nota – che siamo una democrazia partecipata e comunque il costo sarebbe inferiore alla indennità di carica che l’assessore stesso percepisce. Vogliamo la verità. È un nostro diritto e soprattutto è un suo preciso dovere rendere conto ai cittadini. Non è stato violato alcun segreto d’ufficio. Sono stati invece violati i principi della democrazia e del consiglio comunale”. I consiglieri di opposizione hanno infine chiesto all’amministratore di “dimettersi”.