Festeggiamenti per la quasi simultanea nomina a guida dell'Adsp dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Mediterraneo e Ionio
Ad un giorno dalla nomina alla presidenza dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Mediterraneo e Ionio, l’ammiraglio Andrea Agostinelli ha ricevuto il Premio Kairos 2020/2021.
L’omonima associazione (presidente, Milena Marvasi) l’ha voluto conferire «a chi ha creduto nel nostro porto e l’ha saputo indirizzare nella giusta rotta, verso la sua recente e brillante ripresa».
Giunto alle 17esima edizione, il Premio Kairos guarda a chi “nel momento giusto ed opportuno”, attraverso il proprio lavoro, si manifesta strategico per lo sviluppo locale e nazionale. Sul terrazzo del settecentesco Palazzo Baldari – sede storica del Municipio – autorità e cittadini gioiesi hanno festeggiato il duplice traguardo insieme ad Agostinelli.
Agostinelli ha rimarcato l’efficienza ristabilita. «Per rilanciare il porto di Gioia Tauro abbiamo speso 38 milioni di euro, in parte provenienti da finanziamenti dell’Unione europea – ha ricordato l’ammiraglio -. Non è vero che i soldi pubblici non si sanno spendere. Al contrario, in soli tre anni, abbiamo costruito un gateway ferroviario e aperto lo scalo all’intermodalità. Proietteremo il nostro impegno al suo concreto avvio, per dare un’opportunità di crescita all’economia regionale».
Sguardo pure alla valenza regionale (interessa 4 territori provinciali sui 5 calabresi) della circoscrizione di competenza. Vi sono inclusi i porti di Taureana di Palmi, Crotone, Corigliano Calabro e, ora, di Vibo Marina saranno destinatari di una vera crescita integrata. «Penseremo, con la stessa attenzione, anche agli altri nostri porti. Non a caso – ha rilevato il neopresidente dell’Adsp -, di recente abbiamo pianificato l’adeguamento tecnico funzionale dei piani regolatori portuali di Crotone e Corigliano Calabro, per assicurare un complessivo rilancio ai relativi settori commerciali. Non mancherà la nostra concreta programmazione per l’infrastruttura palmese e punteremo sullo scalo di Vibo Marina, da oggi all’interno della nostra circoscrizione».
Agostinelli ha voluto, quindi, brindare con tanto di taglio di torta, rivolgendo un invito ai calabresi: «Nutro verso questa terra, che mi ha accolto con diverse manifestazioni di stima, un profondo sentimento di appartenenza. Vorrei, però, che ci fosse più comunità portuale. Lo scalo di Gioia Tauro, insieme agli altri approdi regionali, è un patrimonio di questa regione, che deve essere riconosciuto tale, prima di tutto, dai suoi abitanti>>.
