Informauro - Il Maurolico vuole certezze. Domani termina la protesta

Informauro – Il Maurolico vuole certezze. Domani termina la protesta

Informauro – Il Maurolico vuole certezze. Domani termina la protesta

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giovedì 04 Dicembre 2014 - 15:46

"Il giornale degli studenti" non si ferma e continua ad informare i suoi lettori. News provenienti dal Liceo Maurolico raccontate nell'Informauro di Blog34. Firma di Gregorio Scrima

Ancora news dalle occupazioni per "Il giornale degli studenti" e dal Liceo Maurolico arrivano davvero le ultime informazioni, raccontate nell'Informauro di Blog34, targato Gregorio Scrima. Domani terminerà la protesta dell'istituto ed il collettivo, mantenendo la parola data, chiuderà le trasmissioni avendo ottenuto diversi risultati. Anche se, come scritto oggi in un comunicato, il direttivo è rimasto comunque con l'amaro in bocca.

Oggi, giovedì quattro dicembre duemilaquattordici, è l’ottavo (ed ultimo) giorno di occupazione per il Liceo Classico Francesco Maurolico. Una protesta che, fin dall’inizio, è stata caratterizzata dalla focalizzazione sulle problematiche interne all’istituto e da un’intensa collaborazione tra le componenti scolastiche degli studenti, dei genitori e i docenti, per chiarire una serie di questioni e mettere al corrente la dirigente scolastica dei disagi riscontrati. I giorni di occupazione, oltre alle consuete conferenze ed esperienze di crescita culturale (durante le quali si è attivata una collaborazione tra il Maurolico e il Comune nell’ambito di diversi progetti), sono stati scanditi da tavoli tecnici ed assemblee attraverso cui, a seguito di un dialogo costruttivo tra i membri del collettivo, i rappresentanti, gli altri studenti e persino numerosi professori, si è giunti alla stesura di un documento da proporre alla preside. Il tutto è stato accompagnato da un secondo documento, redatto dai professori, nel quale essi – seppure opponendosi alle modalità della protesta – dichiarano di appoggiare le ragioni che hanno portato ad essa ed esprimono ulteriori dubbi sull’operato della scuola nei loro confronti.

La problematica di fondo emersa in entrambe le dichiarazioni scritte è stata il clima difficile creatosi con l’attuale dirigente, che ha comportato disagi diffusi e ripetuti in tutte le realtà che intervengono nell’ambiente scolastico. Si è richiesta dunque una maggiore presenza della figura stessa della preside ed una collaborazione intensa con tutte le componenti del consiglio di istituto al fine di instaurare un rapporto più proficuo. Le altre idee concrete proposte dagli studenti riguardano: la formazione più eterogenea di un comitato per i viaggi d’istruzione in cui prendano parte le rappresentanze degli studenti e dei genitori, oltre ai docenti; l’organizzazione più adeguata e funzionale dell’orientamento per i ragazzi delle medie e dell’open day; l’effettuazione di un sondaggio ufficiale per attivare la settimana corta per tutte le classi (una prima classe con questo sistema di lezioni è già stata avviata nell’anno scolastico in corso); l’organizzazione della giornata dell’arte, da tanto tempo richiesta, in data sei dicembre; e, infine, una maggior cura e valorizzazione delle strutture del plesso, con interventi che vanno dalla pitturazione della facciata imbrattata dalle scritte alla pulizia del cortile interno dalle erbacce. I disagi ulteriori riscontrati dai docenti riguardano la difficoltà di ricevere spiegazioni su decisioni che li riguardano direttamente, le quali vanno a compromettere la credibilità e la funzionalità dell’istituzione scolastica di fronte alle famiglie, quali “razionalizzazioni e accorpamenti”, come si legge nel documento. Inoltre, sentono che il proprio lavoro, sebbene svolto con professionalità, viene oscurato e mal veicolato proprio a causa di una guida non adeguata e non quotidianamente presente.

Martedì pomeriggio, la preside avrebbe dovuto firmare il documento durante un'assemblea composta dai rappresentanti degli studenti e dei genitori, dal collettivo e dalla dirigenza; tuttavia, essa non si è presentata e così si può leggere nel comunicato del giorno successivo a introduzione del famoso Documento d’intesa con i punti proposti: “Buongiorno. Ci sembra doveroso diffondere il "Documento d'intesa" che è stato sviluppato in questi giorni di occupazione e che ieri è stato posto all'attenzione dei rappresentanti di classe dei genitori e dei vicepresidi, nel corso di quello che sarebbe dovuto essere il momento conclusivo della nostra occupazione. Tuttavia la sola ed unica interlocutrice della riunione di ieri sera sarebbe dovuta essere la dirigente, la quale però non si è presentata, malgrado la manifesta volontà del collettivo di concludere la protesta previa firma del sottoscritto documento, motivando la sua assenza con l'espressione "motivi di salute". Pertanto unanime decisione del collettivo è stata quella di dare un ultimatum, fino a Sabato 06/12/2014, affinché tale documento possa essere accolto, firmato e messo in pratica nell'ottica di quella, da noi tutti, caldeggiata intesa che ancora, dopo faticose discussioni, riunioni di ore, articoli sui quotidiani tarda ad arrivare.” Ieri sera, la firma è arrivata; tuttavia, il documento firmato presenta le seguenti modifiche nella parte inerente al rapporto con la dirigente:

VERSIONE REDATTA DAGLI STUDENTI: “Il punto cardine della nostra protesta è stata l’assenza di una figura autorevole, propensa al dialogo con il corpo studentesco, all’interno della scuola.”-“Richiediamo inoltre che la dirigente stabilisca un altro giorno di ricevimento, auspicando una sua maggiore presenza, intesa non solo come presenza fisica, ma anche morale e organizzativa.”

VERSIONE MANIPOLATA E FIRMATA DALLA PRESIDE: “Il punto cardine della nostra protesta è stato quello di favorire un maggior dialogo tra la dirigenza nelle sue varie componenti ed il corpo studentesco, all’interno della scuola”-“Richiediamo inoltre che la dirigente possa ricevere noi studenti su richiesta oltre al giorno di ricevimento già stabilito per l’utenza in genere, anche in altri giorni, al fine di un maggiore e più efficace raccordo organizzativo.”

Questo cambia la natura delle osservazioni, in quanto si coinvolgono nel problema altre componenti della dirigenza che, al contrario, sono risultate figure di riferimento per gli studenti nei momenti di assenza della dirigente stessa, garantendo il corretto funzionamento delle attività scolastiche ed extrascolastiche. È inoltre evidente la modifica della richiesta riguardante il ricevimento.

Gli studenti del Maurolico porranno fine alla protesta domattina nel rispetto di quanto precedentemente affermato, ma desiderano chiarezza, vogliono vedere firmato un documento conforme in tutte le sue parti a ciò che è scaturito dall’intenso lavoro di una settimana da parte dell’intera comunità scolastica e non accettano cambiamenti nati da una decisone arbitraria della preside, non scaturita da un confronto.

In mattinata è stato scritto un comunicato che informa sulla realtà dei fatti ed è stato mandato alle principali testate locali e a Rtp in parziale rettifica dell’articolo pubblicato in data odierna sul quotidiano “Gazzetta del Sud”. In conclusione di una protesta che, finalmente, giunge ad un risultato concreto, il Maurolico attende che le proposte diventino progetti effettivi e spera nel miglioramento del clima all'interno dell’istituto, in virtù di una voglia straripante di dimostrare le proprie qualità e potenzialità, risollevando un’istituzione scolastica che vuole tornare a essere uno dei fulcri della vita culturale cittadina.

Per il momento, dal Regio Liceo è tutto.

Gregorio Scrima

Redazione Blog34

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